Nel pomeriggio erano già state allontanate le persone da diversi edifici, e adesso altre sono in procinto di essere evacuate. Parte del materiale fangoso è già entrato nelle case: attualmente la frana, che da questa mattina sta scendendo sul torrente in Val Badia, è lunga circa 800 metri
Una frana fangosa, che da questa mattina sta scendendo sul torrente Seres a Longiarù in Val Badia, Alto Adige, ha interessato alcune case costringendo all’evacuazione degli abitanti. Già nel pomeriggio erano state allontanate le persone da cinque edifici, mentre altre 20 sono ora in procinto di essere evacuate. Parte del materiale fangoso è già entrato nelle case. A causa delle piogge e dello scioglimento della neve, una frana che si è attivata in una valle laterale è scivolata nella valle principale e ha ricevuto ulteriore vigore da un torrente laterale, scivolando verso valle a una velocità di 100 metri all'ora. La frana è attualmente lunga circa 800 metri.
Al lavoro per spostare i detriti
Sono all'opera 10 escavatori e sei camion per spostare il fango e i detriti. Le operazioni proseguiranno anche nelle ore notturne. Il presidente della Provincia e assessore alla Protezione civile, Arno Kompatscher, è in costante contatto con i servizi di emergenza e ha promesso ulteriore supporto in caso dinecessità. "A seguito di una colata di fango caduta stamani nel torrente Seres a Longiarù, una frazione di San Martino in Badia, l'Ufficio sistemazione bacini montani è intervenuto con l'ausilio di escavatori per rimuovere il fango e i detriti". A riferirlo Thomas Gamper e Martin Moser, dell'Ufficio sistemazione bacini montani Est dell'Agenzia per la Protezione civile, che si trovano sul posto insieme al caposquadra Tobias Obwegs e a Volkmar Mair, direttore dell'Ufficio geologia e prove materiali. Sul luogo della frana sono intervenuti anche i Vigili del fuoco volontari di Campill, San Martino in Badia e Casteldarne.