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Incendio autofficina Milano, sospetti su una manovra azzardata all'origine del rogo

Cronaca

Potrebbe essere stata un'imperizia a innescare le fiamme divampate ieri sera e che hanno portato alla morte di tre persone e al ferimento di altre quattro. Questa è, al momento, l'ipotesi su cui lavorano gli inquirenti: presto sarà aperta un'indagine per omicidio colposo

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Potrrebbe non esserci una tragica fatalità all'origine del'incendio divampato ieri sera in un'autofficina a Milano e costato la vita a madre, padre e figlio, con altre quattro persone ferite. È il sospetto degli investigatori dopo le prime ispezioni e i primi accertamenti tra le macerie dell'attività commerciale che si trova in via Fra Galgario 8. Si sospetta infatti che uno o più addetti potrebbero aver fatto una manovra azzardata, forse con del materiale infiammabile, prima di scappare dall'officina e mettersi al riparo all'esterno.

Presto aperta indagine per omicidio colposo

Al momento non è chiaro quale tipo di lavorazione stessero operando all'interno dell'officina, ma secondo le ipotesi trapelate dal riserbo totale degli investigatori, emergerebbero azioni azzardate fatte utilizzando qualche tipo di carburante, o di prodotto fortemente infiammabile, nella lavorazione su un motore, separatamente dalla scocca. Un'ipotesi di imperizia, quindi, ovvero di fiamme innescate e poi estese agli pneumatici presenti (l'officina era anche gommista). Le indagini, coordinate dall'autorità giudiziaria sono in pieno corso. Una volta ricostruiti i fatti bisognerà anche capire se i locali rispettassero le leggi di prevenzione incendi e se il personale sia in regola e con obblighi di formazione. Ma si tratta evidentemente di accertamenti successivi. La Procura di Milano nelle prossime ore aprirà un fascicolo per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e incendio colposo. Il titolare dell'officina dalla quale sono partite le fiamme sarà tra gli iscritti nel registro degli indagati come atto a sua garanzia per tutti gli accertamenti del caso.

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