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Mara Favro, il giallo della donna scomparsa in Val di Susa. Ora parla il pizzaiolo

Cronaca

Della 51enne non si hanno più notizie dallo scorso marzo. L'ultimo avvistamento alla fine del turno di lavoro in una pizzeria di Chiomonte.  Il pizzaiolo del locale di Chiomonte, in cui lavorava, nega di averla accompagnata in auto a casa, come invece aveva sostenuto il datore di lavoro.

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Si arricchisce di un altro capitolo il giallo sulla scomparsa di Mara Favro, la cameriera di 51 anni di Susa (Torino), di cui si sono perse le tracce dallo scorso marzo. Il pizzaiolo del locale di Chiomonte, in cui lavorava, nega di averla accompagnata in auto a casa, come invece aveva sostenuto il datore di lavoro. Sulla sua scomparsa è stato aperto dalla procura di Torino un fascicolo, dopo che il fratello ha presentato una denuncia per omicidio e occultamento di cadavere. Del suo caso si stanno occupando anche la trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?' e Penelope, associazione per la ricerca delle persone scomparse.

La versione del pizzaiolo 

 

"Io non ho neanche la patente. Non ho accompagnato proprio nessuno, perché Mara è venuta con la sua macchina a lavorare", ha spiegato ai microfoni della trasmissione di Canale 5 'Pomeriggio cinque'. "Ho finito il mio turno e dovevo andare a Susa anche io e mi ha dato lei un passaggio", aggiunge l'uomo. "Mi ha lasciato prima di arrivare al semaforo di Susa - continua il pizzaiolo - lei aveva un appuntamento con un'altra persona che non so chi. Me l'aveva già detto quando eravamo in pizzeria: 'Ti posso dare uno strappo fino al tornante, poi io ho un appuntamento perché la mia auto non va bene'". Secondo la versione del pizzaiolo il giorno dopo che è tornato a lavorare, l'8 marzo, il proprietario del locale gli ha detto che era stato contattato dai carabinieri, perché Mara era scomparsa. Il gestore gli avrebbe anche detto che quella sera la donna aveva richiamato dicendo che sarebbe tornata perché aveva dimenticato le chiavi e le sigarette. A questo punto il gestore l'avrebbe aspettata e lei, visto che l'auto non funzionava, avrebbe detto che si sarebbe fatta dare uno strappo da un camionista.

L'ultimo avvistamento nella pizzeria in cui lavorava

Favro, madre di una bambina di nove anni, viveva con la piccola a Susa. Secondo alcune testimonianze dei vicini non avrebbe mai lasciato la bimba sola. L'ultima volta che sarebbe stava vista è la sera del 7 marzo, come hanno raccontato il titolare il pizzaiolo del locale in cui lavorava, da otto giorni, la donna. Secondo il racconto, finito il turno, la donna avrebbe accettato un passaggio dal pizzaiolo, che l'avrebbe accompagnata a Susa, lasciandola davanti al pub.

Il passaggio in autostop e il ritorno a casa a piedi

Il proprietario della pizzeria ha affermato che la stessa notte Favro sarebbe tornata, in autostop, a Chiomonte, perché aveva dimenticato le chiavi di casa, per poi ritornare verso Susa a piedi. Mentre continuano le ricerche da parte dei carabinieri, sulla vicenda c'è il massimo riserbo degli inquirenti.

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