Gambero rosso della Louisiana tra Varese e Como: "È tra le specie più invasive"

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Originario degli Stati Uniti centro-meridionali e del Messico settentrionale, è presente ora in tutti i continenti a eccezione dell’Australia e dell’Antartide. Questa specie ha un impatto ecologico distruttivo e molto ampio

ascolta articolo

È una delle minacce più importanti alla biodiversità nel mondo (come riporta l’ISSG, the Invasive Species Specialist Group dell’IUCN). Considerato una delle 100 specie più invasive e pericolose d’Europa, il gambero rosso della Louisiana è arrivato anche nella zona dei laghi. È stato infatti avvistato nel Parco Valle del Lanza, a cavallo fra il Varesotto e il Comasco.

Le parole del Plis

A renderlo noto il Plis, Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, che comprende i comuni di Malnate e Vedano Olona (in provincia di Varese) e quelli di Bizzarone, Solbiate con Cagno, Valmorea e Rodero in provincia di Como in un post su Facebook. "Purtroppo - si legge - ci è arrivata oggi la prima segnalazione della presenza del gambero della Louisiana nel territorio del parco, nei pressi dell'area umida ai Mulini di Gurone. Il Procambarus è una delle peggiori minacce alla conservazione degli ecosistemi, gravemente impattante sia sui piccoli vertebrati di cui si nutre sia sull'habitat che intacca scavando profonde tane nel sottosuolo e nutrendosi di alghe e piante acquatiche”.

vedi anche

Formica rossa di fuoco, perché si chiama così e perché è pericolosa

Il “gambero killer”

Nome scientifico Procambarus clarkii, anche conosciuto come gambero killer, è una specie che ha colonizzato con successo una varietà di ecosistemi d'acqua dolce a livello globale. Originario degli Stati Uniti centro-meridionali e del Messico settentrionale, è presente ora in tutti i continenti a eccezione dell’Australia e dell’Antartide. Questa specie ha un impatto ecologico distruttivo e molto ampio. Infatti impatta negativamente la fauna selvatica autoctona, ma è anche in grado di apportare cambiamenti nell'ecosistema locale stesso. Per fa fronte alla sua diffusione  spiega Dario Kian di Ersaf (Ente regionale servizi agricoltura e foreste) a La Repubblica “sono già stati messi in atto grandi sforzi, a livello lombardo e non solo, per eradicare questa specie invasiva e reintrodurre al contempo il gambero di fiume autoctono (Austropotamobius pallipes)" 

vedi anche

Ragni australiani, quali sono e come riconoscere quelli più pericolosi

Cronaca: i più letti