Venezia blindata per il G7 dei ministri della Giustizia

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Il guardasigilli Carlo Nordio accoglierà in laguna i colleghi di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Canada e Giappone. Alla riunione ministeriale, anche i rappresentanti della Commissione europea e dell’ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc). Sede dei lavori, il complesso monumentale della Scuola Grande San Giovanni Evangelista e Palazzo Ducale, nel cuore del centro storico lagunare

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Al via domani, a Venezia, il G7 Giustizia. Il guardasigilli Carlo Nordio accoglierà in laguna i colleghi di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Canada e Giappone. Alla riunione ministeriale, anche i rappresentanti della Commissione europea e dell’ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc). Sede dei lavori, il complesso monumentale della Scuola Grande San Giovanni Evangelista e Palazzo Ducale, nel cuore del centro storico lagunare. Diversi i dossier al centro del vertice: dalla ricostruzione e prevenzione della corruzione in Ucraina, alla lotta al crimine organizzato (narcotraffico, emergenza fentanyl e tratta di esseri umani). E poi, l’intelligenza artificiale, tra potenzialità e rischi, e la difesa dello stato di diritto.

L'ordinanza su chiusura di calli e canali

Oggi l’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura a Venezia definirà gli ultimi dettagli. Il modello di gestione seguirà lo schema di quello adottato per la visita del Papa il 28 aprile. Per l’occasione sono previste disposizioni sulla chiusura di canali al traffico acqueo e calli per il transito dei pedoni (IL TESTO DELL’ORDINANZA). Sarà permesso il passaggio a chi risiede e a chi alloggia mostrando un documento idoneo. La polizia locale potrà dirottare la circolazione, fare sensi unici e temporanei divieti con transenne, se necessario. Anche in piazza San Marco dove giovedì è prevista la passeggiata dei ministri che parteciperanno al vertice del G7. 

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