Dalle ore 21 di oggi fino alle ore 21 di domani, domenica 5 maggio, è indetto lo sciopero nazionale del personale del gruppo Ferrovie dello Stato proclamato da una sigla autonoma, la Cat (Coordinamento autorganizzato trasporti). Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione
Proclamato da una sigla sindacale autonoma uno sciopero nazionale del personale del Gruppo Fs Italiane, dalle ore 21 di sabato 4 maggio alle ore 21 di domenica 5 maggio. Lo sciopero nazionale, si legge in una nota "potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l'orario di termine dello sciopero". Trenitalia, "tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio".
Tutte le informazioni
Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso l'App Trenitalia, la sezione Infomobilita' del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo Fs Italiane, il numero verde gratuito800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.
L’elenco dei treni garantiti
Sul portale è presente l'elenco dei treni garantiti, mentre non sono previste fasce orarie di garanzia ricadendo l’agitazione in un festivo. Trenitalia dice che si assicurano i servizi minimi di trasporto ma precisa che “poiché in corso di sciopero si potrebbero verificare variazioni non preventivabili, è importante prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d'informazione”.
approfondimento
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Altre info
Quanto ai treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.