È accaduto alle 5 di sabato mattina in piazza XXV Aprile: il ragazzo, che stava tornando a casa con 4 amici, è stato preso a calci e pugni da un gruppo di una decina di persone che gli ha poi rubato il telefono. La vittima è stata soccorsa dal 118 sul posto ma ha preferito non andare in ospedale
Rottura del setto nasale, ferite e furto del telefono. Sono le conseguenze di un pestaggio ai danni di un ragazzo di 20 anni, preso di mira da un gruppo di una decina di persone che lo ha rapinato prendendolo a calci e pugni alle 5 di sabato mattina in piazza XXV Aprile, zona della movida nel centro di Milano. La scena è stata ripresa e postata sulla pagina Instagram Welcome to favelas: il video è poi stato rimosso.
L'aggressione
Il ragazzo era in compagnia di quattro amici, tutti dell'hinterland di Milano, in attesa di un taxi quando, come hanno raccontato agli agenti della questura, è arrivato un gruppo che li ha circondati. Dapprima nel pestaggio sono rimasti coinvolti tutti, poi è stato preso di mira il 20enne, che è diventato l’unico bersaglio. Non lo lasciano. Lo trascinano tirandolo per il braccio, mentre la vittima prova a proteggersi la testa con le mani. Poi partono le botte. Gli amici del giovane hanno anche notato dei cocci di bottiglia in mano a uno degli aggressori, i quali dopo il raid sono fuggiti. I ragazzi non sono riusciti a dire se fossero italiani o meno. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine, allertate dai vicini e da un tassista, e gli operatori del 118, che hanno curato la vittima della rapina sul posto: il giovane ha poi preferito non andare in ospedale. Secondo quanto raccontato da un testimone, i due gruppi avrebbero iniziato a rincorrersi in mezzo alla strada "mettendo a rischio le auto che passavano".