Sono oltre 50 mila i soci e gli amici dell'Azione Cattolica provenienti da tutte le diocesi d'Italia che si sono radunati in piazza San Pietro già dalle 8:30 di questa mattina per l'evento
Papa Francesco è in piazza San Pietro per l'evento "A braccia aperte" dell'Azione Cattolica. Il Pontefice a bordo della jeep bianca, accompagnato da quattro bambini, sta compiendo un giro tra i fedeli. ''C'è bisogno di uomini e donne sinodali che sappiano dialogare, interloquire, cercare insieme, come dice il tema del Giubileo ormai vicino, capaci di percorrere sentieri nuovi e impegnativi. Vi invito ad essere atleti e portabandiere di sinodalità nelle diocesi e nelle parrocchie di cui fate parte'' ha detto Papa Francesco. "Vedervi qui tutti insieme: ragazzi, famiglie, studenti, lavoratori giovani, adulti e adultissimi, come chiamate quelli della mia generazione mi fa venire in mente il Sinodo. Penso al Sinodo in corso che giunge alla terza tappa, la più impegnativa, quella profetica: ora si tratta di tradurre il lavoro delle fasi precedenti in scelte che diano slancio alla missione della Chiesa nel nostro tempo. La cosa più importante di questo Sinodo è la sinodalità'' ha concluso Bergoglio.
In attesa da questa mattina presto
Sono oltre 50 mila i soci e gli amici dell'Azione Cattolica provenienti da tutte le diocesi d'Italia che si sono radunati in piazza San Pietro già dalle 8:30 di questa mattina per l'evento. Oltre 600 pullman, ma anche in treno e con migliaia di auto, adulti, giovani e ragazzi di ogni età sono giunti nella capitale con la voglia di costruire un futuro di pace e gravido di speranza. impegnati ad essere discepoli-missionari, non spettatori ma corresponsabili della costruzione del bene comune.
L'udienza con il presidente ungherese
Prima dell'incontro con i giovani il Papa è stato in udienza con il presidente dell'Ungheria Tamas Sulyok. Allo scambio dei doni, il Pontefice ha regalato una scultura in bronzo dal titolo "Dialogo tra generazioni", i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Pace di quest'anno e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Il presidente ha ricambiato con delle uova decorate a mano per la Pasqua, opera di artigianato ungherese, una copia in edizione limitata degli Ammonimenti dedicati da Santo Stefano d'Ungheria al figlio Enrico,una tovaglia d'altare decorata a mano e una copia della Cronaca Illustrata, volume di storia ungherese di epoca medievale. Francesco dopo ha ricevuto in udienza i pellegrini dell'Ungheria.
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L'incontro con i pellegrini
Papa Francesco ha ricevuto in udienza anche i pellegrini dall'Ungheria, ricordando il suo viaggio apostolico avvenuto un anno fa. Francesco è tornato a parlare di pace. "Non dimentichiamo, fratelli e sorelle, che la realizzazione di questo grande dono inizia nel cuore di ognuno di noi; inizia davanti alla porta di casa mia quando, prima di uscire, decido se voglio vivere quel giorno come un uomo o una donna di pace, cioe' di vivere in pace con gli altri. La pace nasce quando decido di perdonare, anche se e' difficile, e questo riempie il cuore di gioia", ha sottolineato il Pontefice.