Omicidio Ciatti, Cassazione conferma condanna a 23 anni per Bissoultanov

Cronaca

“Ci aspettiamo che la sentenza di condanna a 23 anni diventi definitiva e che Bissoultanov venga trovato e messo in carcere. Mi auguro che il nostro governo, le nostre autorità e le forze dell’ordine italiane ci mettano la volontà di cercarlo, cosa che purtroppo non è successa in Spagna. Spero sia la volta buona, è veramente il minimo per quello che ha fatto a mio figlio” aveva detto entrando in Cassazione Luigi Ciatti, papà di Niccolò

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La Cassazione ha confermato la condanna a 23 anni di carcere per Rassoul Bissoultanov, il ceceno, ancora latitante, accusato di aver pestato e ucciso Niccolò Ciatti nella notte tra l’11 e il 12 agosto 2017 fuori da una discoteca di Lloret de Mar in Spagna. I supremi giudici della prima sezione penale, accogliendo quanto chiesto dal sostituto procuratore generale di Cassazione Antonietta Picardi, hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa. Diventa così definitiva la sentenza emessa lo scorso luglio dalla Corte di Assise d’Appello di Roma che aveva confermato la condanna di primo grado.  

La storia

In primo grado per Bissoultanov, che è latitante, i giudici avevano escluso le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi.  Bissoultanov venne arrestato il 12 agosto 2017 in Spagna e poi dopo 3 anni e 10 mesi rimesso in libertà. Dopo essere stato scarcerato il ceceno lasciò Girona e venne in seguito arrestato in Germania su mandato di cattura internazionale e in seguito estradato in Italia. Nel dicembre 2021 però la Corte d’Assise di Roma lo ha rimesso in libertà, con un provvedimento poi annullato dalla Cassazione. Tornato in Spagna, dopo la condanna a 15 anni, confermata anche in Appello, Bissoultanov ha fatto perdere le sue tracce.

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"Fatta giustizia"

“Credo sia importante che sia stata riconosciuta la colpevolezza di Bissoultanov. Questo è il primo passo ma adesso va ricercato affinché vada in carcere perché purtroppo Niccolò non può fare quello che fa lui e non è giusto”. Così Luigi Ciatti dopo la sentenza della Cassazione che ha reso definitiva la condanna per Rassoul Bissoultanov. “Siamo soddisfatti - gli fa eco l'avvocato Agnese Usai legale (insieme al collega Massimiliano Stiz) della famiglia Ciatti -, E' stata accolta la nostra richiesta. Passa così in giudicato la sentenza italiana. Significa che la sentenza che sarà eseguita è quella italiana e che se Bissoultanov verrà trovato sconterà la pena in Italia. Ora leggeremo le motivazioni. Questa sentenza non restituisce il figlio a Cinzia e Luigi però è stata fatta giustizia”.

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