Sicurezza sul lavoro, oggi sciopero generale: trasporti a rischio

Cronaca
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L’agitazione è stata indetta dai sindacati Cgil e Uil per chiedere migliori politiche e interventi in materia di salute e sicurezza, con l’obiettivo di ridurre a zero le morti sul lavoro che nei primi pesi del 2024 sono già arrivate a circa 200. Lo stop coinvolge in particolare il settore dei trasporti, per quattro ore. Bombardieri: "Su lavoro è guerra civile, intervenire"

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È il giorno dello sciopero proclamato dal Cgil e Uil a sostegno della sicurezza del lavoro, per una "giusta riforma fiscale" e per "un nuovo modello sociale di fare impresa": la protesta è di quattro ore per tutto il settore privato e di otto ore per l'edilizia e per l'Emilia Romagna, estensione decisa dopo il grave incidente sul lavoro accaduto a Suviana (LE NEWS LIVE). Manifestazioni e iniziative, a livello territoriale, in tutta Italia. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha preso parte alla manifestazione di Brescia, mentre il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, è stato a Roma per un'assemblea, con le lavoratrici e i lavoratori del settore trasporti, all'interno del deposito Atac di Grottarossa. "Questi sono morti di appalto", ha detto intanto Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna, riferendosi alla strage della centrale di Bargi. Mentre lo stesso Bombardieri, ha incalzato: "Sul lavoro è una guerra civile, intervenire".

Trasporto ferroviario

Per quanto riguarda i trasporti, spiegano i sindacati, lo sciopero è articolato a livello territoriale per i mezzi pubblici. Nel trasporto ferroviario, stop per il personale addetto alla circolazione dei treni dalle 9.01 alle 13. Sono assicurati i treni garantiti, comunicati dalle Società ferroviarie come servizi minimi. Lo stop interessa anche il trasporto merci su rotaia. Il personale addetto agli appalti ferroviari sia di terra (pulizia treni, stazioni, uffici e servizi accessori) sia viaggiante (ristorazione, pulizia a bordo treno e accompagnamento treni notte) si ferma il secondo mezzo turno di lavoro, compreso nella giornata dell'11 aprile.

Trasporto pubblico locale

Nel trasporto pubblico locale lo stop di 4 ore nella maggior parte dei casi  non è in concomitanza con quello dei treni. A Roma lo sciopero è previsto dalle 20 alle 24; a Torino dalle 18 alle 22; a Genova dalle 13 alle 17; a Bologna dalle 13 alle 16.30; a Firenze dalle 18 alle 22, a Napoli dalle 9 alle 13, a Bari dalle 19.30 alle 23.30 Per i taxi ed il noleggio con conducente sono previste 4 ore di stop articolate all'interno dei turni di servizio e garantendo i servizi minimi, previsti dalla disciplina di settore. A Milano il prefetto ha precettato nel trasporto pubblico locale gli addetti di metro, tram e bus dell'Atm. 

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Altri settori

Nel trasporto marittimo il personale a bordo nave si ferma la prima metà della giornata e le prime quattro ore il personale viaggiante dei traghetti di collegamento con le isole e del naviglio internazionale (ad esclusione di linee e servizi

essenziali). Scioperano per le prime 4 ore del turno di lavoro il personale del settore trasporto merci e logistica, dei porti, degli impianti a fune, dei trasporti funebri, delle guardie ai fuochi. Per le ultime quattro ore di ciascun turno di lavoro stop agli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (verranno garantiti i servizi minimi funzionali ad assicurare la sicurezza della circolazione stradale). È escluso dall'adesione l'intero comparto del trasporto aereo.

 

Un display alla fermata dell'autobus informa dello sciopero nazionale dei trasporti per la giornata di oggi,  Bologna, 8 marzo 2018. ANSA/GIORGIO BENVENUTI

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Tensioni tra sindacati

Questa giornata è stata però segnata anche dalle tensioni fra i sindacati. Gli incidenti sul lavoro sono una "grande piaga sociale" che "impone il massimo di unità tra tutti i soggetti politici, istituzionali e sociali e non ammette toni demagogici, populisti e incendiari che dividono le persone e mettono, irresponsabilmente, i lavoratori gli uni contro gli altri", ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra commentando le dichiarazioni del leader della Cgil, Maurizio Landini sulla Cisl che avrebbe deciso di non scioperare davanti a morti di Suviana. "Forse Maurizio è distratto, - ha detto - ieri la Cisl ha proclamato 4 ore di sciopero nazionale nel gruppo Enel". 

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