Scuola, Valditara: "Al lavoro per limitare chiusure per feste non ufficiali"

Cronaca
©Ansa

La polemica iniziata per il Ramadan con il caso dell'istituto Comprensivo Iqbal Masih dell'hinterland milanese è finita sul tavolo del Cdm. Il ministro dell'Istruzione conferma che si sta mettendo a punto "una norma di buonsenso che regolamenti una situazione che rischia di creare conflittualità e caos”

ascolta articolo

Il dibattito sulla possibilità per le scuole di autorizzare assenze per feste religiose non ufficiali è arrivato in Consiglio dei ministri: il governo sta studiando una legge per limitare queste eventualità, se non in presenza di accordi tra Stato e confessioni religiose. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara la definisce “una norma di buonsenso che regolamenti una situazione che rischia di creare conflittualità e caos”. La questione, che da settimane occupa le cronache, è passata dal tavolo di Cdm di oggi, 9 aprile, a poche ore dall'inizio della festa per la fine del Ramadan e a seguito del caso dell'istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello (Milano), che resterà chiuso domani proprio in occasione della festività islamica, la prima volta per una scuola pubblica italiana. Era stato lo stesso Valditara ad attivarsi per far partire accertamenti urgenti da parte dell'Ufficio scolastico regionale sull’Istituto Masih.

Il caso della scuola di Pioltello

Tutto è partito tre settimane fa, quando la scuola di Pioltello, frequentata da un alto numero di residenti di religione islamica, decise appunto di sospendere le lezioni per permettere alle famiglie musulmane di festeggiare la fine del Ramadan. Nonostante le verifiche istituzionali e i richiami l'istituto non ha ceduto alle pressioni ed è andato dritto per la sua strada. La vicepreside Maria Rendani si era rivolta al capo dello Stato Sergio Mattarella invitandolo a visitare la scuola: "Ho ricevuto e letto con attenzione la sua lettera e, nel ringraziarla", ha scritto il presidente della Repubblica, "desidero dirle che l'ho molto apprezzata, così come - al di là del singolo episodio, in realtà di modesto rilievo - apprezzo il lavoro che il corpo docente e gli organi di istituto svolgono nell'adempimento di un compito prezioso e particolarmente impegnativo".

Si muovono anche le Università

La mossa ha ispirato poi altre iniziative presso istituti e atenei in tutta Italia, alimentando ulteriormente le polemiche. C'è chi, come l'eurodeputata Silvia Sardone (Lega), ha parlato di una scelta "preoccupante" e di un "pericoloso precedente" nei giorni scorsi, mentre all'attenzione mediatica arrivava la richiesta di sospensione delle lezioni dell'Associazione studenti musulmani del Politecnico di Milano all'università, seppur a quanto emerso senza inoltrare una formale richiesta, auspicando che in tutti gli atenei italiani possa accadere lo stesso. La scorsa settimana l'Università per Stranieri di Siena ha invece annunciato la chiusura proprio per domani.

vedi anche

Ramadan, studenti del Politecnico di Milano chiedono stop alle lezioni

Cronaca: i più letti