Scuola Besta a Bologna, scontri al Don Bosco: 19enne arrestato nella notte

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Un giovane, nella notte, sarebbe stato bloccato con taser e spray al peperoncino. Tre i carabinieri feriti. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore: “Circolano ricostruzioni gravi che se confermate sarebbero inaccettabili”

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Disordini, nella notte, nel parco Don Bosco di Bologna, dove è in corso il presidio del comitato che si oppone all'abbattimento di alberi per la costruzione delle nuove scuole Besta e di attivisti di collettivi. Un 19enne è stato arrestato dai carabinieri dopo la chiamata di un residente che segnalava un furto nel vicino cantiere del tram. Il ragazzo, che fuggiva insieme ad altri due verso il presidio, sarebbe stato bloccato con taser e spray al peperoncino. In quel momento sarebbero arrivati attivisti del presidio e i militari avrebbero chiamato rinforzi. Di qui i disordini, con tre carabinieri rimasti feriti.

Comitato Besta: “È un fatto gravissimo”

 

Il Comitato Besta ha definito "un fatto gravissimo” quanto accaduto nella notte. “Un ragazzo che frequenta il Don Bosco, ex studente delle Besta, è stato inseguito, su di lui è stato usato il taser due volte e lo spray al peperoncino, mentre era a terra è stato ancora picchiato e ammanettato”, ha denunciato in un post pubblicato su Facebook. "Questa mossa si inserisce in una logica di intimidazione che al parco ormai viviamo da giorni. Dietro la faccia “comprensiva” del sindaco e della giunta, vediamo le braccia e le mani spezzate, i taser e i calci in faccia contro ragazzi giovanissimi. Siamo una comunità che difende un parco che ama, e per questo subiamo tutti una violenza che ci lascia sbigottiti ma a cui vogliamo rispondere uniti”, ha aggiunto il Comitato, che si è riunito in via d'Azeglio nei pressi del Tribunale dove dovrebbe svolgersi il processo in seguito all'arresto del giovane, e ha chiamato a raccolta i cittadini.

 

Sindaco di Bologna: “Fare chiarezza sull’arresto”

 

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, chiede di "fare chiarezza immediatamente su quanto è successo questa notte nel parco Don Bosco nel cantiere delle scuole Besta ai danni di un manifestante”. “Circolano ricostruzioni gravi che se confermate sarebbero inaccettabili. Mi aspetto si faccia chiarezza su quanto è avvenuto”, ha aggiunto, per poi sottolineare: "Da cantiere per la realizzazione di una scuola, il parco Don Bosco si è trasformato in un teatro di scontro che Bologna non merita. Invito tutti a riflettere e a fare un passo verso il dialogo per trovare una soluzione ed evitare ulteriori tensioni. Io farò la mia parte".

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