La versione originale venne spostata per lo stesso motivo. Dopo 10 anni il sudore delle mani ha consumato anche la replica
È sempre lì, imperturbabile, a favor di selfie. Adesso però la statua di Giulietta a Verona inizia a scontare i segni del tempo e, soprattutto, delle continue toccate. Il simbolo del mito di Shakespeare, nel cortile più famoso del mondo, è ormai da tempo oggetto delle attenzioni morbose di chiunque si affacci in via Cappello. Attorniata e toccata da centinaia di visitatori e turisti "innamorati", la statua in bronzo di Giulietta si è consumata fino a bucarsi. Il foro - racconta oggi L'Arena - è stato notato sul seno destro della figura dell'eroina shakespeariana.
Si tratta di una copia dell'originale
Quella nel cortile del famoso balcone è tuttavia una copia identica dell'originale statua, che è custodita all'interno della Casa museo, opera forgiata nel 1972 dallo scultore Nereo Costantini. La sostituzione fu effettuata nel 2014, proprio per l'usura della statua originaria. L'intervento costò circa 15mila euro, finanziato dalla Società Cattolica Assicurazioni