Chiara Ferragni, polemiche su copertina dell'Espresso. L'influencer: valuto azioni legali

Cronaca

Il ritratto, in cui appare come un jocker dal trucco calato, già in circolazione sui social, ha suscitato più di una reazione tra gli utenti che lo reputano offensivo e irrispettoso. In una nota l'imprenditrice ha fatto sapere di aver "dato mandato ai propri legali di valutare ogni tipo di azione legale, incluso quella per il risarcimento per danni patrimoniali e non patrimoniali, nei confronti della società editrice del settimanale

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Sempre al centro della cronaca, a Chiara Ferragni è dedicata anche la copertina del numero dell’Espresso in edicola domani 8 marzo. Il ritratto, in cui appare come un jocker dal trucco calato, già in circolazione sui social, ha suscitato più di una reazione tra gli utenti che lo reputano offensivo e irrispettoso. 

Copertina L'Espresso

L'articolo del settimanale

L’imprenditrice e influencer da qualche mese ormai sta affrontando le conseguenze legate al cosiddetto pandoro-gate, con relativa multa dell’Antitrust, che ha dato il via ad alcune indagini circa il suo operato tra campagne commerciali e di beneficenza. In particolare con un servizio dal titolo “Ferragni spa, il lato oscuro di Chiara", il settimanale ha delineato il quadro societario della manager e messo in evidenza come le sue aziende sono connesse tra loro: "Una rete ingarbugliata di società, una girandola di quote azionarie. Tra partner ingombranti, manager indagati e dipendenti pagati poco. L'influencer è a capo di un impero dove la trasparenza non è di casa".

Chiara Ferragni durante la conferenza stampa per presentare la sua  partecipazione a Sanremo e su una importante iniziativa personale, Milano, 12 gennaio 2023. ANSA / MATTEO BAZZI

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La replica: mandato a legali per azione

"Chiara Ferragni in data odierna ha dato mandato ai propri legali di valutare ogni tipo di azione legale, incluso quella per il risarcimento per danni patrimoniali e non patrimoniali, nei confronti della società editrice del settimanale L'Espresso ("L'Espresso")". Lo fa sapere la stessa influencer in una nota. "Contestualmente i legali hanno diffidato l'editore de L'Espresso dalla pubblicazione - prevista per domani 8 marzo - del numero che ritrae la propria assistita in copertina con le sembianze di Joker, riservandosi ogni ulteriore azione anche all'esito delle verifiche sul contenuto dell'articolo". "I legali della Ferragni contestano la portata gravemente diffamatoria e lesiva dell'uso fatto in copertina dell'immagine della propria assistita palesemente denigrata e svilita proprio nel giorno in cui la donna dovrebbe essere celebrata", conclude la nota.

Fedez su Instagram

A difendere Chiara Ferragni scende in campo Fedez, con una storia su Instagram. "A quando una bella inchiesta sul vostro proprietario petroliere? Aspetto con ansia" scrive il rapper taggando il settimanale. E ancora: "Marcello Minenna, ex direttore dell'agenzia delle Dogane, oggi indagato per corruzione, era diventato un plenipotenziario della terza agenzia fiscale e, nel periodo di regno, si era occupato anche di Ludoil, l'azienda di Donato Ammaturo, l'imprenditore ed editore dell'Espresso dallo scorso maggio. L'impero petrolifero di Ammaturo ha accolto di recente un manager molto vicino a Massimo D'Alema: si tratta di Rodolfo Errore, nominato amministratore delegato di Luce Spa, fino al 2021 presidente di Sace, la società assicurativa finanziaria, controllata dal ministero dell'Economia. Minenna, nei suoi cinque anni alla testa delle dogane, ha assunto decisioni contestate". "Lo stesso Ammaturo - prosegue - veniva quindi indicato da Giuseppe D'Amico come un soggetto prestanome/riciclatore della criminalità organizzata campana, e in particolare del clan dei Casalesi". D'Amico diceva: "Ammaturo ci sono i soldi, ci sono quelli dei Casalesi ... lui solo il nome ha messo". Circostanza "immediatamente suffragata da Silvana Mancuso con un secco "infatti"". "Ma delle intercettazioni di esponenti della mafia in cui si parla del proprietario de L'Espresso parlerete mai?", chiosa quindi Fedez.

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