Blitz di Ultima Generazione a Firenze, foto alluvioni su vetri di alcune opere agli Uffizi
CronacaGli attivisti sono entrati in azione alla Galleria degli Uffizi: hanno attaccato dei volantini sul vetro che protegge alcune opere, tra cui la Primavera di Botticelli, e sulle pareti della sala. “Non possiamo continuare a far finta di niente di fronte alla morte delle persone. È necessario ora un #FondoRiparazione”, hanno scritto sui social. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il blitz è durato pochi minuti. Sangiuliano: "Pagheranno di tasca loro"
Nuovo blitz di un gruppo di giovani aderenti a Ultima Generazione. Questa volta gli attivisti sono entrati in azione a Firenze, alla Galleria degli Uffizi, davanti alla Primavera di Botticelli.
Il blitz di Ultima Generazione
Secondo le testimonianze, cinque giovani hanno attaccato dei volantini sul vetro che protegge alcune opere, tra cui la Primavera di Botticelli, e sulle pareti della sala. Un altro gruppetto, sempre composto da quattro o cinque persone, sarebbero stato fermato prima. I custodi del museo avrebbero spento le luci della sala e invitato i visitatori ad uscire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il blitz è durato pochi minuti. I manifestanti hanno urlato alcune frasi in difesa del clima e dell'ambiente, anche con riferimento all'alluvione avvenuta lo scorso novembre in Toscana e che ha colpito duramente Campi Bisenzio (Firenze).
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La rivendicazione
Sulle loro pagine social, gli attivisti di Ultima Generazione hanno spiegato: “Oggi azione di interruzione agli Uffizi. Abbiamo attaccato le foto delle alluvioni sui vetri protettivi delle opere”. E ancora: “Non possiamo continuare a far finta di niente di fronte alla morte delle persone. È necessario ora un #FondoRiparazione per riparare le loro perdite”. Nei volantini che sono stati distribuiti agli Uffizi, invece, si legge: "Attacca questa foto per chiedere un fondo riparazione per la Toscana. Fai sentire la tua voce. Attacca questa foto in solidarietà alla gente di Campi Bisenzio. Nel 2023 a Campi Bisenzio il fango ha distrutto tutto, lasciando dietro di sé più di due miliardi di euro di danni e sette morti. Il governo non ha ancora dato i soldi alle persone colpite. Parla di sicurezza, ma l'unica sicurezza che rispetta è quella del mercato. E punisce chi la chiede con una multa di 20mila euro. Ultima Generazione chiede che lo Stato si prende cura dei propri cittadini e cittadine con un FondoRiparazione di 20 miliardi per tutte le vittime delle catastrofi climatiche".
Sangiuliano: "Pagheranno di tasca loro"
Pronta la replica del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. "Questi eco-vandali pagheranno di tasca loro: oltre ad essere stati deferiti all'autorità giudiziaria, agli autori di questo ennesimo sfregio alla sacralità del nostro patrimonio culturale è stata comminata una sanzione pecuniaria per il pagamento del ripristino del decoro dell'opera e degli ambienti della Galleria degli Uffizi in cui è ospitata la 'Primavera' del Botticelli, come prevede la normativa voluta da questo governo per contrastare gli pseudo-attivisti che fanno impropriamente dei nostri musei il proprio palcoscenico a disprezzo di chi li visita e di chi vi lavora. Grave, inoltre, che cio' sia avvenuto in una giornata di festa per la cultura italiana, quale e' la domenica al museo, in cui molti cittadini visitano gratuitamente i musei e i siti archeologici italiani per godere delle bellezze che la nostra nazione ha ereditato dal proprio illustre passato", ha dichiarato il ministro.