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Donna uccisa a coltellate nel Padovano: si cerca il corpo del marito in un fiume

Cronaca

Il corpo di Sara Buratin, 41 anni, è stato scoperto dalla madre in un'abitazione non distante dalla caserma dei Carabinieri. Il 39enne di cui si erano perse le tracce sarebbe all'interno di un mezzo finito in un fiume e individuato dai vigili del fuoco, ma non è ancora stato recuperato

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Ennesimo femminicidio, questa volta nel Padovano. Una donna di 41 anni, Sara Buratin, è stata trovata uccisa a coltellate nel cortile di una villetta a Bovolenta, un Comune della provincia veneta. Il corpo è stato scoperto in un'abitazione non distante dalla caserma dei Carabinieri dalla madre, che vive da sola nella casa dove la vittima era andata a farle visita.

L'arma del delitto sequestrata dai carabinieri

I militari dell'Arma, dopo alcune ore di ricerca, avrebbero individuato in nel fiume Bacchiglione in piena l'auto del marito 39enne, che in un primo momento risultava irreperibile. Tracce di pneumatici, che potrebbero essere della vettura dell'uomo, un furgoncino, sono state trovate sull'argine nei pressi della vicina località di Ca' Molin. Le ricerche sono tuttora in corso, col corpo dell'uomo che non è ancora stato recuperato. 

Individuato il mezzo

Il sonar della speciale barca dei vigili del fuoco ha individuato nelle acque del Bacchiglione la sagoma di un mezzo, che potrebbe essere il furgone sul quale è sparito Alberto Pittarello, il marito della donna uccisa. Le operazioni dei sommozzatori si svolgono in condizioni limite, per via della piena che sta interessando il corso d'acqua. Per questo non si sa ancora se il recupero del mezzo sarà possibile nel corso della serata

Un'immagine di Sara Buratin tratta dal profilo Facebook di Stefania Cimolin - ©Ansa

Incerto il movente

Sul luogo del delitto, con i carabinieri del nucelo investigativo, che hanno trovato e sequestrato il coltello, il medico legale e il magistrato di turno, Sergio Dini. Sul movente del fimminicidio non sono ancora state formulate ipotesi. La donna, che lavorava come assistente in uno studio dentistico, lascia una figlia di 12 anni. La sindaca del paese, Anna Pittarello, la ricorda commossa: “Era una ragazza solare. La vedevo spesso mentre faceva sport o quando passeggiava insieme alla figlia. Il paese è piccolo, siamo appena 1500 abitanti, ci conosciamo tutti”.