Migranti, Cassazione: stop a 10 provvedimenti di trattenimento. Si attende Corte Giustizia
CronacaLe Sezione Unite Civili della Cassazione hanno emesso due ordinanze interlocutorie con le quali chiedono alla Corte di Giustizia Europea di pronunciarsi in via d'urgenza sulla garanzia finanziaria di 5mila euro che un richiedente asilo deve versare per evitare di essere trattenuto in un centro alla frontiera in attesa dell'esito dell'iter della domanda di protezione. “Tema riguarda sistema asilo europeo”
Le Sezione Unite Civili della Cassazione, in tema di migranti provenienti da Paesi sicuri e accogliendo la richiesta del Pg, hanno emesso due ordinanze interlocutorie con le quali chiedono alla Corte di Giustizia Europea di pronunciarsi in via d'urgenza sulla garanzia finanziaria di circa 5mila euro che un richiedente asilo deve versare per evitare di essere trattenuto in un centro alla frontiera in attesa dell'esito dell'iter della domanda di protezione (LO SPECIALE). Le Sezioni unite civili erano state chiamate ad esaminare i ricorsi dell'Avvocatura dello Stato per conto del Ministero dell'Interno contro le ordinanze con cui il Tribunale di Catania non convalidò, lo scorso autunno, i trattenimenti di alcuni migranti tunisini nel Centro di Pozzallo, disposti dal questore di Ragusa in applicazione del decreto Cutro. Il provvedimento, che è stato appena notificato, sposa la richiesta della Procura generale.
Cassazione: "Tema riguarda sistema asilo europeo"
"Il rinvio pregiudiziale solleva una questione relativa ai settori previsti dal titolo V della parte terza del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea. Ciò induce a chiedere, ai sensi dell'art.107 del Regolamento di procedura della Corte di Giustizia, che la trattazione avvenga con procedimento d’urgenza", spiegano le Sezioni riunite della Cassazione nel dispositivo dell'ordinanza sui trattenimenti. "Il rinvio pregiudiziale - proseguono - attiene a una questione sul sistema europeo comune di asilo, il quale costituisce uno degli elementi fondamentali dell'obiettivo dell'Unione europea relativo all'istituzione progressiva di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia aperto a tutti quanti, spinti dalle circostanze, cercano legittimamente protezione nell'Unione".