Il giovane francese è deceduto mentre stava procedendo in discesa sulla cresta di confine italo-francese, nel tratto che va dai Domes de Miage al rifugio Durier
Un giovane alpinista francese ha perso la vita in seguito a una caduta sul massiccio del Monte Bianco. Il ventenne stava scendendo lungo la cresta di confine italo-francese insieme a un compagno, nel tratto compreso tra i Domes de Miage e il rifugio Durier. "Era correttamente equipaggiato ed è caduto sul versante italiano" del massiccio, ha spiegato un portavoce del Peloton de Haute montagne della gendarmeria di Chamonix (Francia), che ha condotto le ricerche. L'incidente a circa 3.400 metri di quota: "L'alpinista è precipitato per circa 150 metri, fino al ghiacciaio sottostante". L'allarme la notte scorsa e il ritrovamento del corpo oggi pomeriggio.
Operazioni di soccorso continuate per ore
"L'incidente è avvenuto ieri, a fine giornata. Il suo compagno di scalata ha potuto però dare l'allarme solo durante la notte, dopo che è riuscito a raggiungere il rifugio des Conscrits. Non era ferito, ma sotto choc", ha rivelato infatti il portavoce dei gendarmi-soccorritori francesi. "Abbiamo iniziato le ricerche - ha aggiunto - già durante la notte, ma abbiamo avvistato solo degli indizi". Quindi le operazioni in elicottero sono proseguite per ore, sino al ritrovamento del corpo, che è poi stato recuperato. Ieri, inoltre, due escursionisti sono morti in Alta Savoia (Francia), a poca distanza dal massiccio del Monte Bianco, dopo essere precipitati per circa 50 metri in un ripido canale, nel comune di Servoz.