Franca Caffa, chi è la 94enne che ha parlato col carabiniere al corteo pro-Gaza di Milano

Cronaca

La "comunista originaria di Genova", come ama definirsi, era in prima fila al corteo di Milano in sostegno al popolo palestinese. Da un suo dialogo con i militari è nata la risposta polemica del maresciallo capo contro il presidente della Repubblica. Ex consigliera comunale di Rifondazione, il suo impegno civico è nato tra le case popolari del quartiere Molise-Calvairate-Ponti

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Sabato 27 gennaio, nel Giorno della Memoria, Franca Caffa era in via Padova a Milano in testa al corteo (FOTO) in sostegno al popolo palestinese, che nella Striscia di Gaza si trova sotto i bombardamenti israeliani (LE ULTIME NOTIZIE). L'attivista 94enne era in prima fila vicino ai carabinieri in tenuta antisommossa, e proprio una sua domanda ai militari ha portato un maresciallo capo a pronunciare alcune parole contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ("Non l'ho votato, io non lo riconosco"), ora al centro del dibattito pubblico. Ma chi è Franca Caffa?

I primi passi tra le case popolari

Caffa ha mosso i suoi primi passi da attivista al Molise-Calvairate-Ponti, il quartiere milanese delle case popolari. Nel 1979, la donna ha fondato il Comitato Inquilini, con l'obbiettivo di tutelare gli abitanti di questa zona e di promuovere le risorse presenti nel quartiere, favorendo percorsi di autonomia e, per gli stranieri, di integrazione. Poi il Comitato è diventato un collettivo solidale autonomo, che negli anni ha organizzato corsi di italiano e informatica facendo anche da doposcuola per i bambini. Non solo: fornisce assistenza legale a chi non può permettersi un avvocato.

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L'ingresso in Consiglio comunale

In seguito, Caffa si è candidata con Rifondazione comunista ed è entrata in Consiglio comunale di Milano, divenendo - come scrive Fanpage - un volto storico della Sinistra meneghina, sempre alla ricerca di un modello di cittadinanza attiva e di impegno per la centralità dei quartieri popolari. Alle elezioni comunali del 2021, all'età di 91 anni, la "comunista originaria di Genova" - come lei stessi ama definirsi - si è nuovamente candidata, stavolta con la lista Milano in Comune - Sinistra Costituzione, senza però riuscire a superare la soglia di sbarramento.

"Carattere rivoluzionario e controcorrente"

Nel 2023, Caffa ha ricevuto l'attestato di civica benemerenza. Come si legge dalla motivazione, "chi l'ha conosciuta, anche solo per un momento, è rimasto folgorato per sempre dalla sua forza, dal carattere rivoluzionario, critico, controcorrente, a volte spigoloso, ma anche dalla dedizione e passione, dal coraggio e dall'impegno politico che mette a disposizione delle persone nel quartiere di edilizia pubblica Molise-Calvairate-Ponti a partire dai più fragili".

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"La frase del carabiniere? Mi dispiace per lui"

Tornando alle frasi del carabiniere durante il corteo pro-Palestina, Caffa ha affermato all'Ansa di essere rimasta "sconcertata" da quanto proferito dal maresciallo capo. "Perché si è azzardato a dire così? Anche se non è d'accordo nel modo di Mattarella di fare il presidente, e questo è legittimo, resta il fatto che è il presidente di tutti", ha spiegato la donna, sottolineando di essere scesa in piazza perché "si tratta di volere politiche giuste", anche "in coerenza con la tragica vicenda della persecuzione degli ebrei" che ora "non va ripetuta a danno dei palestinesi". E sulle forze dell'ordine? "Ho stabilito un certo rapporto con loro, di colloquio. Ho pensato che si potesse parlare e provare a ragionare. E credo che abbia funzionato. Ho persino accarezzato uno di loro", ha detto, evidenziando che "uno solo" le ha risposto prendendo le distanze dal Capo dello Stato. "Mi dispiace per quell'uomo. Forse il mio modo di propormi per un colloquio aperto gli ha fatto effetto", ha concluso Caffa.

TEL AVIV, ISRAEL - OCTOBER 18: Photographs of some of those taken hostage by Hamas during their recent attacks are seen on October 18, 2023 in Tel Aviv, Israel. As Israel prepares to invade the Gaza Strip in its campaign to vanquish Hamas, the Palestinian militant group that launched a deadly attack in southern Israel on October 7th, worries are growing of a wider war with multiple fronts, including at the country's northern border with Lebanon. Countries have scrambled to evacuate their citizens from Israel, and Israel has begun relocating residents some communities on its northern border. Meanwhile, hundreds of thousands of residents of northern Gaza have fled to the southern part of the territory, following Israel's vow to launch a ground invasion. (Photo by Leon Neal/Getty Images)

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