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Influenza, picco dei contagi e ricoveri in aumento

Cronaca

Emanuela Ambrosino

Potrebbe essere questa la settimana del picco dei contagi da influenza in Italia e la situazione potrebbe peggiorare con il rientro a scuola e in ufficio di milioni di italiani

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Potrebbe essere questa la settimana del picco dei contagi da influenza in Italia. I ricoveri sono in aumento e la situazione potrebbe peggiorare con il rientro a scuola e in ufficio di milioni di italiani. Per gli esperti il plateau sarebbe stato raggiunto e ora si è in attesa della discesa. Per quanto riguarda invece i contagi da covid 19 il picco è stato raggiunto a novembre e da allora i casi sono in calo.

Nell'ultima settimana 1 milione di persone colpite

Secondo l’ultimo monitoraggio del Ministero della Salute, che ogni venerdì pubblica il rapporto Influnet, dal 25 al 31 dicembre l’influenza delle sindromi simil influenzali in Italia è in lieve calo pari a 17,46 casi per mille assistiti. Si tratta ancora di una fascia di intensità alta che varia da regione a regione. Seconda una stima al ribasso, perché tiene conto solo dei casi segnalati, a letto ci sarebbero 1 milione di italiani. Ancora più a ribasso perché Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza.

La regione con il valore più elevato è la Campania, bassa l'intensità in Basilicata

La regione con il valore più elevato è stata la Campania, con 24,51 casi per 1000 assistiti. Molto alta l’intensità in Friuli Venezia Giulia, Umbria e Abruzzo. In Puglia, nella Provincia autonoma di Trento, nel Lazio, in Sicilia e in Lombardia l’intensità è alta. E proprio in Lombardia dove l’intensità è in leggero calo, i ricoveri sono in aumento, come effetto dell’ondata dei contagi. In Veneto e Molise l’intensità è media mentre solo in Basilicata è bassa

La stagione influenzale '23-'24' sta superando tutte le precedenti nel picco dei contagi

La differenza con gli anni della pandemia, durante i quali l’incidenza dell’influenza era davvero bassa, complici le mascherine, il distanziamento e le campagne vaccinali, è davvero enorme, ma guardando ai dati disponibili dal 2009 a oggi, questa stagione è quella con l’incidenza più alta. Fino a oggi il primato la aveva il picco del 2022 quando toccò i 16 casi ogni mille assistiti per poi scendere. L’incidenza oggi è in aumento nelle fasce pediatriche in particolare nei bambini da 0 a 5 anni