“Don Guidetti ha pubblicamente compiuto un atto di natura scismatica, rifiutando la sottomissione al Sommo Pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti" si legge nell’atto firmato dal cancelliere della diocesi don Matteo Giavazzi, che lo rimuove dall’ufficio di parroco togliendoli la possibilità di celebrare
Nell sua omelia del 31 dicembre scorso, don Ramon Guidetti, parroco di San Ranieri a Guasticce, provincia di Livorno, aveva definito Papa Francesco, tra le altre cose: “Un usurpatore" e un “gesuita massone”, parole che gli sono valse la scomunica dal vescovo labronico, monsignor Simone Giusti. “Don Guidetti ha pubblicamente compiuto un atto di natura scismatica, rifiutando la sottomissione al Sommo Pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti" si legge nell’atto firmato dal cancelliere della diocesi don Matteo Giavazzi, che di fatto rimuove Guidetti dall’ufficio di parroco togliendoli la possibilità di celebrare.
Guidetti: “Chiesa dovrebbe essere materna ma è tiranna”
"Sono sereno e tranquillo ma stupito della velocità con cui la ghigliottina ha tagliato la sua ennesima testa", ha commentato l’accaduto lo stesso don Guidetti a Radio Domina Nostra, trasmissione condotta da Alessandro Minutella, il sacerdote di Palermo che era stato scomunicato nel 2018, per avere attaccato, anche lui, Papa Francesco. Parlando del decreto di scomunica Guidetti ha affermato: "Ci farò una bella cornicina e lo appenderò al muro e sarà qualcosa di cui mi vanterò ben volentieri". Poi ha aggiunto: "Un po' di amarezza nel cuore c'è, per questa cecità e questa durezza da parte di colei che dovrebbe essere una madre, la Chiesa. Dovrebbe essere materna e in realtà è una tiranna". Per Guidetti, così come per Minutella e altri sacerdoti che non riconoscono la figura di Bergoglio, il vero Papa sarebbe stato Joseph Ratzinger, scomparso il 31 dicembre del 2022..