Pesaro, scappa in auto per sfuggire a controlli: inseguito e arrestato dalla polizia

Cronaca

L'uomo è scappato per circa due chilometri procedendo a velocità elevatissima fino in centro, anche contromano, nonostante i veicoli che ripetutamente incrociava. Una volta terminata la corsa ha provato a scappare con un borsone contenente cinque chili di hashish

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Momenti di panico in centro a Pesaro durante l'inseguimento durato un paio di chilometri che ha visto poi l'arresto da parte della polizia di un 23enne che poco prima era scappato in auto per sfuggire a un controllo da parte degli agenti. Arrestata anche la ragazza che era con lui.

L'inseguimento

Ieri la Polizia di Stato di Pesaro e Urbino, durante un controllo lungo la strada statale 16 Adriatica, ha intercettato all’altezza dell’istituto Alberghiero una vettura, proveniente da Fano e già oggetto di interesse investigativo. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, dopo che gli agenti hanno intimato l’alt il conducente ha simulato la manovra di arresto, ma poi si è dato alla fuga in direzione di Pesaro, procedendo a velocità elevatissima, anche contromano, nonostante i veicoli che ripetutamente incrociava. L'auto è stata intercettata da altro equipaggio della Squadra Volante, che ha provato a sbarrargli la strada, ma ha speronato il veicolo di servizio e ha continuato la folle corsa verso la città. Costantemente inseguito, con segnali luminosi e sonori attivi e ben visibili, il veicolo in fuga ha terminato la corsa schiantandosi contro alcune auto in sosta e sui pali di delimitazione della carreggiata.

Un post tratto dal profilo https://www.valorugby.it/team/fi mostra Rusiate Nasove, atleta del Valorugby +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK

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L'arresto

Il conducente dell'auto non si è dato per vinto e ha provato a scappare a piedi con in mano un grosso borsone, lasciando all'interno dell'auto una donna. Il giovane, di origine nordafricana così come la ragazza e proveniente dalla provincia di Treviso, è stato bloccato con un placcaggio in stile rugby da un ragazzo che stava prendendo un aperitivo con gli amici. Poi è intervenuto anche un poliziotto. La coppia è stata tratta in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente. Nel borsone c'erano infatti cinque chli di hashishsuddivisi in 50 panetti. 

Il furogne della polizia penitenziaria di Bergamo che trasporta Massimo Bossetti arriva in tribunale per l'udienza del processo per l'omicidio di Yara Gambirasio, Bergamo, 3 luglio 2015. ANSA/PAOLO MAGNI

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