Sorpreso mentre porta droga in carcere: arrestato agente penitenziaria

Cronaca

Dopo essere stato scoperto, l'uomo ha reagito in modo violento puntando la pistola d'ordinanza sia contro la sua comandante che contro i militari della Finanza, poi è scappato in auto. Insieme a lui è stata arrestata anche la compagna

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Un agente della penitenziaria ha puntato la pistola contro la sua comandante e i finanzieri che lo avevano sorpreso mentre cercava di portare della droga nel carcere di Salerno. Dopo una breve fuga in auto è stato arrestato a Battipaglia. Insieme a lui i militari della Guardia di Finanza appartenenti al nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno arrestato anche la compagna. Entrambi sono ritenuti responsabili, in concorso, di detenzione di hashish da rivendere a detenuti

La ricostruzione

L'uomo, secondo quanto si apprende da fonti investigative, è stato sorpreso dai cani delle Fiamme Gialle, impegnati in un'attività di prevenzione, mentre introduceva nella casa circondariale di Fuorni 150 grammi di hashish. Dopo essere stato scoperto, l'agente ha reagito in modo violento puntando la pistola d'ordinanza sia contro la sua comandante che contro i militari della Finanza. Poi si è dato alla fuga in auto con la complicità della convivente. La donna, prima di recuperare il compagno ha gettato dalla propria abitazione una confezione di marijuana, nonché materiale per il confezionamento della stessa sostanza e numerose schede telefoniche. Ne è nato un lungo inseguimento a cui hanno preso parte anche polizia e carabinieri. I fuggitivi sono stati intercettati dai finanzieri che sono riusciti a fermarli nel comune di Battipaglia.

La perquisizione

L'agente è stato trovato in possesso di 2.000 euro in contanti, di una pistola con due caricatori e di una radio portatile non autorizzata. Nel corso della successiva perquisizione presso l'abitazione, attigua alla Casa Circondariale di Salerno, sono stati rinvenuti anche un caricatore contenente proiettili per pistola, numerosi dispositivi cellulari, una macchina per il sottovuoto utilizzata per confezionare sacchetti contenenti lo stupefacente e buste schermate per smartphone in cui riporre i dispositivi elettronici da introdurre nella struttura carceraria eludendo il controllo del metal detector.

Dia Catania

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