La Russa jr respinge l’accusa di violenza: "Il rapporto era consenziente"

Cronaca

Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, è stato interrogato in Procura a Milano nell'ambito dell'inchiesta che lo vede indagato, insieme a un amico, di violenza sessuale ai danni di una ex compagna di scuola. Gli avvocati hanno riferito che il loro assistito ha risposto a tutte le domande

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Ha respinto le accuse di violenza sessuale e parlato di rapporto consenziente Leonardo Apache La Russa. Il figlio del presidente del Senato, accusato insieme all'amico dj Tommaso Gilardoni di violenza sessuale in seguito alla denuncia di una ex compagna di scuola, ha quindi confermato la versione da sempre fornita affermando che la ragazza era consapevole. La stessa versione data da Gilardoni. Sette ore di interrogatorio nelle quali La Russa jr, secondo quanto riferito dai suoi avvocati,  “ha risposto a tutte le domande e si è difeso”.

I legali di La Russa jr soddisfatti

Lasciando il Palazzo di Giustizia milanese, i legali Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo – lasciando un commento ai cronisti - hanno spiegato che sono certi che sia stato un passaggio processualmente favorevole al loro assistito.

I prossimi passaggi

Per avere certezza delle condizioni della presunta vittima, a inizio gennaio inizieranno le operazioni relative alla consulenza tossicologica sull’ex studentessa che ha denunciato lo stupro. Saranno molto più rapidi i tempi, invece, per avere certezza sull’appartenenza del Dna maschile - su quello di Leonardo o dell’altro indagato Tommaso Gilardoni - trovato sugli indumenti della ragazza.

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