Clima, blitz degli attivisti da Milano a Roma: acque tinte di verde nelle città. FOTO
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Dimostranti di Extinction Rebellion hanno tinto di verde il fiume Po a Torino, il Tevere a Roma, il canale del Reno a Bologna, il naviglio a Milano e il Canal Grande di Venezia. La sostanza usata è fluoresceina, innocua per flora e fauna. Gli ambientalisti protestano contro la Cop28 di Dubai
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- Roma, Venezia, Milano, Torino, Bologna: i fiumi e le acque delle principali città italiane sono stati tinti di verde da Extinction Rebellion "con un colorante innocuo, per denunciare l'ennesimo fallimento politico della Cop28 e dei governi mondiali nel contrastare la crisi climatica e la sesta estinzione di massa", spiegano gli attivisti
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- "Tra qualche ora, queste acque torneranno come prima. Nel frattempo, mentre i governi parlano, contiamo i danni e le vittime di continue alluvioni e incendi", prosegue l’associazione di ambientalisti
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- Extinction Rebellion ha tinto di verde il fiume Po a Torino, il Tevere a Roma, il canale di Reno a Bologna (in foto) e il Naviglio a Milano. Nella giornata di oggi 9 dicembre gli ambientalisti hanno colpito anche il Canal Grande di Venezia. Solo pochi giorni fa il lancio di fango a San Marco
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- Nel capoluogo lombardo, gli ambientalisti hanno anche appeso al ponte Alda Merini la scritta "Il governo parla, la terra affonda". Sullo stesso ponte hanno inscenato una sorta di flash mob sdraiandosi a terra con addosso alcuni cartelli
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- Hanno inoltre buttato in acqua una casa di carta perché, hanno spiegato in una storia su Instagram, "stiamo letteralmente affondando". La sostanza utilizzata, hanno poi precisato, è "fluoresceina, un sale innocuo per le persone e per la flora e la fauna. Infatti è usato da geologi, speleologi e anche da idraulici"
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- Un'altra immagine della protesta ambientalista a Milano. Gli attivisti hanno anche appeso un cartello verde con la scritta "Ribellati"
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- Secondo la stima dei ricercatori Lingo, le emissioni prodotte dai principali progetti di estrazione di petrolio e gas nei paesi membri dell'Opec del Golfo causeranno più di 43 milioni di morti premature nella regione entro la fine del secolo. In foto, la protesta degli ambientalisti a Bologna
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- Un attivista di Extinction Rebellion mentre si prepara a tingere l'acqua del fiume Po, a Torino
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- Un'altra immagine di Torino: un ambientalista ha appena lanciato la fluoresceina nel fiume Po