L'uomo è in stato di arresto, accusato di omicidio volontario, ed è al momento ricoverato in ospedale. La vittima era malata da tempo
Un uomo di 70 anni ha strangolato e ucciso la moglie, Rita Talamelli di 66 anni, in via Montefeltro, nel quartiere Poderino a Fano. Secondo una prima ricostruzione la donna era malata daa tempo. L'uomo, secondo quanto riporta il Correre Adriatico, ha poi tentato di togliersi la vita ingerendo dei barbeturici. (STUDENTI IN PIAZZA PER GIULIA CECCHETTIN)
La ricostruzione dei fatti
Il delitto, avvenuto ieri sera intorno alle 21, è stato scoperto da uno dei figli della coppia che attendeva i genitori a cena. Non vedendoli arrivare, è andato a cercarli, ha scoperto la tragedia e dato l'allarme chiamando il 112. L'uomo è in stato di arresto, accusato di omicidio volontario, ed è al momento ricoverato in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita. Le indagini del commissariato di Fano dovranno chiarire le motivazioni che hanno portato l'uomo a uccidere la moglie.
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Il sindaco di Fano: "Tragedia della disperazione"
"E' una tragedia della disperazione, ma non credo sia assimilabile al caso di Giulia Cecchettin". A dirlo all'Ansa è il sindaco di Fano Massimo Seri. Il 70enne era andato in pensione in anticipo "proprio per starle vicino". Il 70enne era stato titolare di una pizzeria storica della città, "Da Angelo", che ora è gestita da una cooperativa sociale. "So che li ha seguiti all'inizio dell'attività" aggiunge il sindaco, sottolineando che in questo momento, "si può solo esprimere vicinanza alla famiglia, ai figli".