In mattinata la segnalazione proveniente da una telefonata anonima, che ha annunciato la presenza di un ordigno esplosivo per "vendicare i fratelli di Hamas". L'uomo avrebbe rivolto anche accuse a Israele
Allarme bomba stamani nel palazzo di giustizia che a Perugia ospita la Corte d'Appello, dopo che una telefonata anonima ha annunciato la presenza di un ordigno esplosivo per "vendicare i fratelli di Hamas". L'uomo avrebbe rivolto anche accuse a Israele. L'edificio è stato evacuato e sono state svolte le opportune verifiche di carabinieri e polizia.
Al telefono una voce con accento straniero
La telefonata è giunta poco dopo le 8 alla polizia municipale di Perugia. A parlare, sembra, una voce maschile con accento straniero, che ha millantato la presenza dell'ordigno in Corte d'appello. Dal palazzo di giustizia - che ospita anche la procura generale e l'Ordine degli avvocati - sono stati allontanati tutti i presenti. Sul posto anche il procuratore generale Sergio Sottani che ha disposto da inizio ottobre l'intensificazione dei controlli di sicurezza in tutti gli edifici giudiziari dell'Umbria.