"Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps", la bonus track con i retroscena del podcast

Cronaca

Un’intervista a Pablo Trincia di Omar Schillaci per scoprire tutti i retroscena di uno dei podcast più ascoltati di sempre. “Nella fase di editing mi sono più volte commosso”, rivela Trincia. Il podcast, una produzione Sky Italia e Sky TG24 realizzata da Chora Media, è ascoltabile su tutte le piattaforme di streaming e la versione video dell’episodio speciale sarà disponibile anche su skytg24.it e Youtube. In arrivo il 13 e 14 novembre anche la docuserie in 4 episodi in onda su Sky TG24 e Sky Crime

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Dove nessuno guarda – Il caso Elisa Claps il podcast evento, diventato un vero e proprio caso editoriale si arricchisce con una bonus track. Da oggi su skytg24.it e su tutte le principali piattaforme è disponibile un episodio per scoprire tutti i retroscena sull’inchiesta che ha riportato al centro del dibattito pubblico uno dei casi di cronaca più oscuri nella storia del nostro Paese. In una lunga intervista con il vicedirettore di Sky TG24 Omar Schillaci, Pablo Trincia racconta curiosità e aneddoti sul dietro le quinte della lavorazione di una delle serie podcast più ascoltate di sempre, nel primo mese di lancio sempre al primo posto della classifica Top Podcast di Spotify e ancora oggi fra i primi dieci. Il 13 e 14 novembre è in arrivo la docuserie Sky Original, in onda su Sky TG24 e Sky Crime per raccontare con immagini inedite tutti gli interrogativi che ancora oggi, dopo 30 anni, non hanno ancora trovato risposta. (TUTTE LE PUNTATE DEL PODCAST-PLAYLIST VIDEO)

Il progetto

Un progetto crossmediale, tra podcast e tv, che ha sin da subito mostrato la complessità, a partire dai primi contatti avuti da Trincia con la famiglia Claps. “Avevo mandato un messaggio a Gildo (Claps ndr.) che aveva intenzione di rifiutare. Per fortuna un suo amico aveva appena ascoltato due miei podcast, lo guarda e gli fa "Gildo sei matto? Chiamalo subito". Gildo si fida, mi ricontatta e gli spiego il progetto, ma se non si fosse trovato in compagnia di quell’amico in quel momento probabilmente non staremmo parlando di questo podcast”. 

Un’indagine ricca e approfondita che ha cercato di far luce sui punti ancora oscuri di questo incredibile caso, senza mai tralasciare il lato umano dei protagonisti che hanno dovuto affrontare questa tragedia, come Antonio, il padre di Elisa. “Stavo lavorando all’editing e mi sono ritrovato a piangere quando Filomena (Claps ndr.) mi raccontava che Antonio diceva ‘Mi hanno tolto la luce dagli occhi’. Ho pensato a mia figlia…”, racconta Trincia. “È stato molto doloroso, però anche bello, perché abbiamo restituito dignità ad un uomo e a una famiglia a cui era stata tolta”.

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Il racconto di Trincia

Poi ancora, sull’ultimo episodio, rilasciato in occasione dell’anniversario dei 30 anni dalla scomparsa di Elisa e interamente dedicato alla sua memoria, racconta: “Questa puntata ha colpito molto la famiglia, perché avevano perso la sua memoria, dopo tanti anni ad immaginarla scomparsa. Quello che è successo dopo era totalmente inaspettato. Io immaginavo che questo podcast sarebbe stato molto seguito, però poi ritrovarmi a guardare i video delle persone raccolte fuori dalla chiesa, con una cassa, in piedi, in silenzio per 50 minuti ad ascoltare un episodio… L’ho trovata una cosa di una potenza incredibile”.

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