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Omicidio Elisa Claps, dalla scomparsa al ritrovamento del corpo 17 anni dopo. La storia

Cronaca fotogallery
29 ago 2023 - 10:00 15 foto
©Ansa

La ragazza scompare il 12 settembre 1993, a 16 anni. Al fratello dice che sarebbe andata a messa, nella Chiesa della Santissima Trinità di Potenza, con un’amica. Incontra invece Danilo Restivo, 21 anni, che da tempo cercava di conquistarla. Sarà lui a ucciderla: il suo corpo sarà ritrovato il 17 marzo 2010 nel sottotetto della chiesa. In quei 17 anni, Restivo uccide ancora

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Domenica 12 settembre 1993. Elisa Claps, 16 anni, studentessa del liceo classico di Potenza, dice a uno dei suoi fratelli maggiori che sarebbe andata a messa, insieme a un’amica. Poi avrebbe dovuto raggiungere la famiglia nella loro casa di campagna, a Tito. Non ci arrivò mai: fu uccisa da Danilo Restivo. Soltanto il 17 marzo 2010 il suo cadavere fu ritrovato nel sottotetto della Chiesa di Santissima Trinità di Potenza

Il caso Elisa Claps, il podcast di Pablo Trincia per Sky TG24
2/15 Sky TG24

Per 17 anni la famiglia Claps non trovò risposte, nonostante i numerosi sospetti che aveva sulla colpevolezza di Restivo. Diciassette anni in cui Restivo uccise ancora. La vicenda è al centro di Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps, un podcast originale di SKY Italia e SKYTG24, con la voce di Pablo Trincia e scritto insieme a Riccardo Spagnoli e Alessia Rafanelli

Il caso Elisa Claps, il podcast di Pablo Trincia: puntata 1
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LA SCOMPARSA E LE INDAGINI – Il 12 settembre 1993 Elisa Claps e una sua amica, Eliana de Cillis, lasciarono casa Claps poco dopo le 11. Poi le loro strade si separarono. Elisa aveva un appuntamento con Restivo, che da tempo cercava di attirare le sue attenzioni. Al telefono le aveva detto che voleva darle un regalo. Quando i fratelli non la vedono tornare a casa, iniziano subito a sospettare di Restivo, nato a Erice e trasferitosi a Potenza

Il caso Elisa Claps, il podcast di Pablo Trincia: puntata 2
4/15 ©Ansa

Si parte alla ricerca di qualche indizio. Gildo e Luciano Claps vanno alla Chiesa di Santissima Trinità. Qui trovano una porta che conduce al piano superiore. Da lì non si può però passare: il parroco è andato via. La ricostruzione di quanto successo subito dopo la scomparsa di Claps fa aumentare i sospetti nei confronti di Restivo

Il caso Elisa Claps, il podcast di Pablo Trincia: puntata 3
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Quella domenica era andato in ospedale, con una ferita alla mano e abiti sporchi di sangue. Avrebbe raccontato di essersi ferito dopo una caduta in un cantiere vicino alla Chiesa. Poi era scomparso per qualche giorno, dicendo di essere andato a Napoli per sostenere un esame. Rintracciato dagli inquirenti, avrebbe ammesso di essere stato l’ultimo ad aver visto Claps, raccontando di doverle chiedere consiglio su come comportarsi con una ragazza di cui si era invaghito. Lei gli aveva detto di essere preoccupata per un ragazzo che l'aveva seguita fino alla Chiesa

Il caso Elisa Claps, il podcast di Pablo Trincia: puntata 3
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Più avanti si scoprirà che Restivo in passato aveva tormentato diverse ragazze. Era solito far partire telefonate mute, con la colonna sonora di Profondo Rosso in sottofondo. Un’altra sua abitudine che emerge dalle testimonianze è quella di tagliare ciocche di capelli di giovani ragazze. In ogni caso, non vennero sequestrati i vestiti insanguinati con cui il 12 settembre si era presentato all’ospedale. Né fu perquisita casa sua. In foto: Restivo nel 2013

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Nel corso del tempo le indagini sembrano non andare da nessuna parte. Saltuariamente sbuca qualche presunto avvistamento di Claps in giro per l’Italia e all'estero. Ma le informazioni si rivelano sempre false. Nel mentre, la vicenda passa sul tavolo della procura di Salerno

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LA SEGNALAZIONE DEL SISDE - Nel 1997 da un agente del Sisde – Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica – arriva un’informativa in cui si leggeva che Claps sarebbe stata uccisa e nascosta in un luogo “appartato ma molto frequentato”, come ricorda Il Post. Di quel documento non si fece nulla

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Nel 1999, sulla casella di posta che la famiglia Claps aveva attivato per ricevere eventuali segnalazioni sulla figlia arriva un messaggio in cui si legge che la ragazza stava bene, si trovava in Brasile e non voleva più essere cercata. A scriverlo, confermeranno le indagini negli anni a venire, fu Restivo

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RESTIVO IN INGHILTERRA E L’OMICIDIO BARNETT - Restivo si è poi trasferito nei pressi di Bournemouth, Inghilterra. Il 12 novembre 2002, in una casa davanti a quella di Restivo, viene scoperto il corpo senza vita di Heather Barnett, sarta 40enne ritrovata senza vita nella sua vasca da bagno. Fu uccisa a colpi di forbice e in mano aveva una ciocca di capelli. La polizia inglese inizia a indagare. Negli anni raccoglie diverse prove contro Restivo, scoprendolo anche pedinare alcune donne 

11/15 Ansa/RAITRE/CHI L'HA VISTO?

IL RITROVAMENTO DI ELISA CLAPS – Nel frattempo i familiari di Elisa Claps non avevano mai smesso di cercare la verità. A lungo avevano chiesto a Don Mimì di lasciarli ispezionare il sottotetto, senza successo. Il parroco morì nel 2008. Il 17 marzo 2010, un gruppo di operai entra nella Chiesa di Santissima Trinità per alcuni lavori da svolgere nel sottotetto. Trovano dei resti umani

Tutti i video sul caso Elisa Claps, dal ritrovamento del corpo ad oggi
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Erano quelli di Elisa Claps. Vicino a loro un orologio, gli occhiali, gli orecchini, i sandali e quel che restava dei vestiti della giovane. La sua famiglia non ha dubbi: c’era chi già sapeva del cadavere. In effetti sarebbe stato visto già alcune settimane prima da un sacerdote e da altre donne, ma il ritrovamento non era stato segnalato alla polizia

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L'autopsia sui resti di Claps svela che la ragazza fu uccisa con 13 colpi di un'arma che potrebbe essere stata una forbice. Restivo aveva poi tagliato qualche ciocca di capelli, oltre alla sua biancheria intima

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I PROCESSI A RESTIVO – Il 30 giugno 2011, Restivo viene condannato all’ergastolo dalla corte inglese di Winchester per l’omicidio Barnett. L’8 novembre dello stesso anno, a Salerno, si apre il processo di primo grado per l’assassinio di Elisa Claps. Appello e Cassazione confermeranno negli anni seguenti una condanna a 30 anni

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RIAPERTA LA CHIESA - Si continua a cercare di capire come sia possibile che la verità sia rimasta nascosta così a lungo. Intanto, il 24 agosto 2023, dopo 13 anni, ha riaperto la chiesa dove i resti di Claps sono rimasti nascosti per 17 anni

Elisa Claps, riaperta la chiesa dove fu ritrovato il corpo

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