Pusiano, 13 canguri ospitati sull'Isola dei Cipressi trasferiti in Toscana

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Dovranno dire addio al lago di Pusiano i 13 esemplari che per anni hanno vissuto sull’Isola dei Cipressi abitata anche da gru coronate, pavoni e cicogne

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I canguri in miniatura, erano arrivati fin qui grazie al proprietario dell’isola, l’industriale tessile Gerolamo Gavazzi che negli anni ne aveva fatto il suo rifugio e anche una sorta di Arca di Noè. Quando lo zoo di Milano venne chiuso non si sapeva a chi affidarle i vari esemplari che ospitava. Fu così che Gavazzi si fece avanti per accudirli, i wallaby invece furono acquistati all’inizio degli anni ’90: all’inizio erano una coppia, poi sull’isola hanno messo su famiglia e oggi ci sono tredici esemplari.

Considerati animali pericolosi

Per la legge italiana, però, questi animali sono pericolosi pertanto i carabinieri forestali ieri hanno dovuto dare il via a un’operazione, per il sequestro in grande stile iniziata ieri, con la sistemazione delle reti e le trappole. Il provvedimento era atteso da tempo, da quando il Tribunale di Como nel 2016 aveva condannato il proprietario dell’Isola dei Cipressi, Gerolamo Gavazzi, a un ammenda e al sequestro degli animali. Eppure sull’isola i wallaby non facevano del male a nessuno ed erano diventati i beniamini dei bambini che venivano in gita con il battello.

Canguri Wallaby - ©Getty

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