Il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni ai microfoni di Sky TG24 avverte: "I Campi Flegrei sono un vulcano attivo che in questo periodo respira più del solito, questo determina la sismicità che vediamo"
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In un'intervista a Sky TG24 il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni ha parlato delle scosse di terremoto che hanno colpito in questi giorni i Campi Flegrei: "I Campi Flegrei sono un vulcano attivo che in questo periodo respira più del solito, questo determina la sismicità che vediamo. Sono terremoti che definiamo leggeri, la loro pericolosità è dovuta dal fatto che sono superficiali, quindi possono produrre danni. Però certamente non possiamo immaginare che qui possano avvenire terremoti di magnitudo molto più forte, tipo 6 o 7" ha chiarito l'esperto.
"Nessuna evidenza di possibili fenomeni magmatici"
"Non si può escludere che la sequenza sismica continui - continua il presidente dell'Ingv -, così come successo nell’82, o nell’84, quando durò a lungo e poi si annullò per tornare in una condizione di quiete. Stiamo vivendo una situazione simile, l’auspicio è che succeda lo stesso, la situazione peggiore è quella che possa evolvere anche in fenomeni magmatici, ma al momento non abbiamo evidenza che questo possa accadere nell’immediato".
"Il rischio zero non esiste - ha poi dichiarato il ministro Nello Musumeci a Rainews24 parlando degli sciami sismici nella zona dei Campi Flegrei -. Stiamo monitorando la situazione, le scosse continueranno in una entità non preoccupante ma bisogna stare all'erta: la scienza è certa fino ad un certo punto, bisogna stare tutti attenti. Se 40 anni fa ci fosse stata attenzione forse oggi si poteva ridimensionare la situazione".