Anzio, identificati gli aggressori di Gabriele Ferrari: due fermati. Ricercato un 17enne
CronacaDue gemelli ventenni di origini bosniache sono stati bloccati nella città di Nettuno dalla polizia. Gli agenti sono ora sulle tracce di un diciassettenne marocchino. Per loro l'accusa è tentato omicidio. Decisive le telecamere e le testimonianze raccolte al momento del pestaggio del diciannovenne in piazza Cesare Battisti, investito dall'auto con a bordo i tre giovani
Sono stati identificati i tre aggressori che nella giornata di ieri, ad Anzio, hanno picchiato e investito il giovane Gabriele Ferrari. La polizia ha bloccato nella vicina città di Nettuno due gemelli di vent'anni, nati in Italia da una famiglia di origini bosniache, ed è sulle tracce di un diciassettenne marocchino. Sarebbero loro i responsabili del pestaggio del diciannovenne in piazza Cesare Battisti. Il giovane è stato ridotto in gravi condizioni ed è ancora ricoverato nel pronto soccorso dell’ospedale di Anzio: per lui un trauma polmonare e diverse contusioni. Per tutt'e tre gli aggressori l'accusa è di tentato omicidio.
Aggressori identificati attraverso le telecamere
I tre aggressori sono stati identificati grazie alle testimonianze raccolte dalla polizia, ma decisive sono state anche le telecamere della zona, passate al setaccio dagli agenti. Altro elemento importante è stata la Fiat Panda noleggiata dai ricercati. Nei filmati di sorveglianza della zona si vede il numero di targa, dal quale si è potuti risalire all'autonoleggio e al ragazzo che ha affittato l'auto. Si tratta della vettura utilizzata dai tre per correre lungo le strade della cittadina laziale, un comportamento pericoloso che aveva indotto Ferrari a rimproverarli dopo l'ennesimo passaggio a forte velocità vicino alla fermata del bus della piazza. La reazione del diciannovenne era stata vista come un affronto dai tre, che poco dopo hanno picchiato e investito con l'auto il giovane.