Peggiorano le condizioni del boss arrestato lo scorso 16 gennaio, da una settimana nella cella del reparto per detenuti dell'ospedale San Salvatore per l'aggravarsi del tumore al colon
Continuano a peggiorare le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro, il boss arrestato lo scorso 16 giugno che già ad agosto ha dovuto affrontare un intervento chirurgico, peraltro perfettamente riuscito, per una occlusione intestinale. Ma ad allarmare i medici dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila dove il 61enne è ricoverato, è il tumore al colon ormai in uno stadio avanzato, per questo da una settimana Messina Denaro è nella cella del reparto per detenuti. L'aggravarsi delle condizioni di salute rende molto complessa la gestione della vicenda da parte di sanitari, vertici e istituzioni competenti, che sono in contatto continuo.
Le tappe del ricovero
Il boss di Cosa Nostra è ricoverato da oltre un mese, in mezzo a ingenti misure di sicurezza, nella struttura ospedaliera dove era stato trasferito dal carcere di massima sicurezza dell'Aquila nel quale è recluso in regione di 41 bis dal 17 gennaio scorso, il giorno dopo l'arresto. Da una settimana il boss mafioso è nella cella del reparto per detenuti per l'occasione ristrutturata: fino ad allora era stato curato in terapia intensiva. È sottoposto alla terapia del dolore e alla nutrizione parentelare per il sostegno fisico. Sanitari ed istituzioni monitorano la situazione ogni giorno ma Messina Denaro potrebbe restare a lungo in ospedale innanzitutto perché, secondo quanto si è appreso, le condizioni non sono compatibili al momento con la detenzione in carcere e anche perché nell'istituto di pena non c'è una struttura sanitaria adeguata. Le cure in ospedale sono state chieste nelle scorse settimane anche dai legali e dai familiari. A tale proposito, alcuni parenti hanno fatto visita all'ex superlatitante: anche lui nelle passate settimane aveva inscenato una protesta per non lasciare il reparto di terapia intensiva