Danilo Restivo, chi è e dov’è oggi il killer di Elisa Claps e Heather Barnett

Cronaca
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Il cinquantunenne di origini siciliane è stato riconosciuto dalla giustizia italiana e britannica come l’omicida della giovane di Potenza e della sarta di Bournemouth, per i quali sta scontando la pena detentiva in Inghilterra

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“Ogni volta che facevo il nome di Danilo Restivo, ognuno aveva un aneddoto su di lui”, racconta Pablo Trincia nel podcast originale di SKY Italia e Sky TG24 Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps, con la voce di Pablo Trincia e scritto insieme a Riccardo Spagnoli e Alessia Rafanelli. In un mese trascorso a Potenza, ha raccolto testimonianze di chi Restivo lo aveva conosciuto fin da bambino. Nato nel 1972 in Sicilia, Restivo si era trasferito con la famiglia a Potenza, in Basilicata. È stato condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di Elisa Claps, la sedicenne di Potenza scomparsa nel 1993 e i cui resti furono ritrovati il 17 marzo 2010 nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità del capoluogo lucano. Restivo sta scontando la pena detentiva in Inghilterra, dove è stato condannato anche per un altro delitto, quello di Heather Barnett, una sarta inglese uccisa il 12 novembre 2002 a Charminster, un villaggio del Dorset nei pressi di Bournemouth. 

Il caso Claps

Era il 12 settembre del 1993 ed Elisa Claps, ragazza di 16 anni e studentessa del liceo classico, esce con un’amica, Eliana. Le due si separano perché Elisa deve incontrare un suo amico più grande. Quell’amico è Danilo Restivo, con cui la ragazza ha un appuntamento alle 11.30 alla Chiesa della Santissima Trinità. L’amica non la vede, avvisa la famiglia e scatta la denuncia, con polizia e familiari che si mettono alla ricerca della giovane. Danilo Restivo viene interrogato. Il giorno stesso della sparizione si era recato in pronto soccorso ricoperto di sangue, raccontando di essere caduto in un cantiere. Più avanti si scoprirà che Restivo in passato aveva tormentato diverse ragazze. Era solito far partire telefonate mute, con la colonna sonora di Profondo Rosso in sottofondo. Un’altra sua abitudine che emerge dalle testimonianze è quella di tagliare ciocche di capelli di giovani ragazze. Gli inquirenti, senza prove, non avevano elementi per incriminarlo. Restivo resta dunque a piede libero.

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Il caso Barnett

Restivo si trasferisce poi in Gran Bretagna, a Bournemouth. Lì vive Heather Barnett, madre di due figli che lavorava come sarta. Il 12 novembre 2002 la macabra scoperta: i figli, di 14 e 11 anni, tornando a casa da scuola trovano la madre morta in bagno. Fu uccisa a colpi di forbice e in mano aveva una ciocca di capelli. La polizia inglese inizia a indagare. Negli anni raccoglie diverse prove contro Restivo, scoprendolo anche pedinare alcune donne.  L'uomo viene condannato per il delitto nel 2011, dopo il ritrovamento dei resti di Elisa Claps nel sottotetto della chiesa potentina. Intanto procede anche il caso in Italia, che arriva alla condanna di 30 anni per l'omicidio Claps.

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