Il giovane, di origini olandesi e con problemi psichici, era in vacanza a Montaldo Mondovì e avrebbe ucciso a coltellate il genitore e un amico di famiglia, forse al culmine di un litigio. La caccia all’uomo è iniziata ieri e si è estesa anche ai paesi vicini. Il ragazzo è considerato ancora molto pericoloso
Continuano le ricerche di Sacha Chang, il 21enne di origini olandesi accusato di aver ucciso a coltellate il padre e un altro uomo, un amico di famiglia, a Montaldo Mondovì, un paese con poco più di 500 residenti in Valle Corsaglia, tra Piemonte e Liguria. Il ragazzo, affetto da problemi psichici, è fuggito nei boschi ed è considerato ancora molto pericoloso.
La vicenda
Sacha Chang era in vacanza con il padre a casa di amici. Proprio nell’abitazione, secondo le prima ricostruzione, sarebbe scoppiato un litigio. Il 21enne avrebbe preso un coltello in cucina e colpito il padre, ferendolo mortalmente, e il proprietario di casa che era intervenuto. Quest'ultimo, un 59enne olandese, è stato portato in ospedale con un elicottero del 118 ma è deceduto.
leggi anche
Uccide padre e amico a coltellate e fugge nei boschi nel Cuneese
Le ricerche
Una volta scattato l’allarme è partita la caccia all’uomo con decine di carabinieri schierati a perlustrare le case e le cascine del paese e i boschi attorno a Montaldo Mondovì, mentre un elicottero dell'Arma ha sorvolato la zona per cercare di trovare il fuggitivo. Ma il territorio, anche se non molto ampio, ha zone impervie, difficili da esplorare. I carabinieri stanno setacciando, anche con l'aiuto di un elicottero, la Val Corsaglia, e una porzione di territorio compresa fra Roburent, Monastero Vasco, San Giacomo di Roburent e il santuario di Vicoforte. Le forze dell'ordine segnalano che è alto un metro e 75 e che al momento della fuga indossava maglietta e pantaloncini. Alcune amministrazioni comunali, nel rilanciare la nota delle forze dell'ordine, hanno raccomandato ai cittadini la massima prudenza.