Lo ha annunciato il sindaco di Savona, dove si è spenta l'artista, Marco Russo che ha scritto sui social "è morta una cantante unica, una grande musicista, una grande artista, una grande donna. Una grande savonese. Colta, raffinata, generosa, semplice"
E' morta a Savona il soprano Renata Scotto. Nata nel 1934, soprano conosciuto in tutta Italia e nel mondo, è mancata questa notte all'età di 89 anni. Lo ha annunciato il sindaco Marco Russo: "è morta una cantante unica, una grande musicista, una grande artista, una grande donna - ha scritto sui social -. Una grande savonese. Colta, raffinata, generosa, semplice".
Una carriera da diva
Dopo aver studiato a Milano, Renata Scotto ha debuttato nel 1952 sul palco del Teatro Chiabrera di Savona ne La Traviata. Durante la sua lunga carriera, ha calcato le scene dei più prestigiosi teatri mondiali come La Scala di Milano, il Metropolitan di New York e la Royal Opera House di Londra ed è diventata celebre soprano di fama internazionale. Nel 1965 ha cantato al Metropolitan Opera di New York debuttando con Madama Butterfly e nel 1986 ne curò la regia. Nel 2020 ha riportato il suo talento nella sua città natale dove ha fatto la regista de "La traviata" sempre al Chiabrera. "È un istinto che mi porta a cantare e a ritornare nella mia città", aveva detto in occasione della presentazione. "Lei, che ha toccato il vertice dell'arte mondiale, aveva la semplicità dei grandi, e ogni volta che la si incontrava, sembrava lei ad essere felice di parlare con l'altro - ha scritto ancora il sindaco -. Il suo amore per la musica era contagioso e sapeva, con un solo gesto, con un solo sguardo, con poche parole, trasmettere sia la tensione verso la perfezione, che lei conosceva, sia la semplicità accessibile della musica per chiunque. Ci mancherà in tutto. Ci mancherà il suo saluto gioioso e affettuoso. Savona le sarà sempre grata e resterà un esempio per tutti noi e un riferimento costante per la nostra città".