Turista morta ad Amalfi, c'è l'ipotesi del pilota automatico

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"La dinamica di quello che è successo ci è chiara. Non sono ancora chiare le cause", ha detto il procuratore di Salerno, dopo che gli inquirenti hanno ascoltato le testimonianze di una settantina di persone, compresi i turisti a bordo del veliero

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Proseguono le indagini sulla morte della turista statunitense Adrienne Vaughan, unica vittima dello scontro in mare tra il fiordo di Furore e il Capo di Conca tra un veliero e un motoscafo. Il marito, Mike White, si trova ancora in ospedale. In acqua sono finiti anche i due figli di 14 e 11 anni. In questi ultimi due giorni sono stati affidati agli assistenti sociali e ora sono in compagnia del nonno paterno, che ha raggiunto l’Italia nelle scorse ore. "La dinamica di quello che è successo ci è chiara. Non sono ancora chiare le cause", ha detto il procuratore di Salerno, dopo che gli inquirenti hanno ascoltato le testimonianze di una settantina di persone, compresi i turisti a bordo del veliero. (IL VIDEO DELLO SCONTRO)

Le indagini

Adesso le indagini si concentreranno sui rilievi tecnici. Dai primi accertamenti, sembrerebbe che il motoscafo andasse a una velocità sostenuta, circa 20 nodi – 40 chilometri orari – mentre il veliero procedeva a 9 nodi. Una delle ipotesi, come riporta Il Messaggero, è che il 30enne Elio Persico, skipper dell’imbarcazione su cui viaggiava la famiglia americana, avesse inserito il pilota automatico. Bisogna quindi prima di tutto verificare che, in tal caso, non vi sia stato un malfunzionamento. Sempre il Messaggero aggiunge che il marito della vittima avrebbe riferito agli inquirenti che Persico "stava sempre con il cellulare in mano", suggerendo quindi una distrazione al timone. Anche in caso di pilota automatico però, chi è alla guida del mezzo nautico è tenuto a guardare il mare nel rispetto del codice di navigazione. Uno degli accertamenti richiesti dai pm è quello sui tabulati telefonici riguardanti lo smartphone dello skipper, e il dispositivo potrebbe essere sequestrato nei prossimi giorni. Inoltre, Persico, indagato per omicidio colposo e naufragio colposo, è risultato positivo ad alcol e cocaina, ma ulteriori analisi dovranno chiarire quando le sostanze stupefacenti siano state assunte e in quale modo abbiano influito sul comportamento del giovane. 

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