Riferendosi all'emergenza di Catania, che ieri ha subito diversi black out, il ministro per la Protezione civile, ai margini di un incontro in prefettura, ha detto: "Stiamo pagando da un lato il cambiamento climatico, al quale già da qualche anno avremmo dovuto guardare con maggiore attenzione, dall'altro lato un'infrastruttura che non appare assolutamente adeguata al nuovo contesto"
Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, al termine di un incontro presso la prefettura di Catania, dove si è discusso delle interruzioni di energia elettrica e della mancanza di acqua nella città etnea, ha parlato di cambiamento climatico, precisando che: "L'emergenza energia elettrica dovuta al caldo non riguarda soltanto Catania, ma tutto il Paese, parliamo da tempo di cambiamento climatico e siamo stati refrattari, convinti che si trattasse soltanto di un fatto contingente, invece la tropicalizzazione del clima è arrivata anche in Italia e di questo dobbiamo prendere atto". Riferendosi all'emergenza di Catania il ministro ha inoltre precisato: "Stiamo pagando da un lato il cambiamento climatico, al quale già da qualche anno avremmo dovuto guardare con maggiore attenzione, dall'altro lato un'infrastruttura che non appare assolutamente adeguata al nuovo contesto".
La situazione a Catania
Nella giornata di ieri la città siciliana è stata colpita da diversi blackout, oltre all'interruzione della fornitura dell'acqua. "È un momento di particolare difficoltà per Catania, anche per la concomitante e perdurante chiusura dell'aeroporto - ha detto ancora Musumeci -. Passata la emergenza di questi giorni, dovremo tutti metterci attorno a un tavolo per rendere conto ognuno delle proprie condotte commissive e omissive e lavorare affinché simili crisi non debbano più ripetersi. Altri due giorni saranno difficili: oggi e domani, anche da domani pomeriggio il nostro servizio meteo prevede un leggero miglioramento con un vento di maestrale che dovrebbe aiutare a ridurre la temperatura, facendola scendere da 45 a 35 gradi e questo secondo l'Enel può consentire di completare i lavori".