Dei 700mila euro, 45mila vanno al nipote, 235mila alla vedova e 228mila e 195mila ai due figli
Il nonno morì per l'amianto: maxi risarcimento alla famiglia di 700mila euro. Questo è quanto il Ministero della Difesa dovrà pagare alla famiglia di un dipendente civile dell’arsenale della Marina Militare della Spezia, deceduto per una patologia legata all’esposizione all’impianto. Lo ha stabilito il Tribunale di Genova. Dei 700mila euro, 45mila vanno al nipote, 235mila alla vedova e 228mila e 195mila ai due figli. Il nipote era fortemente legato ai nonni che lo avevano accudito per anni e questo ha convinto il giudice a coinvolgerlo nel risarcimento.
La ricostruzione dei fatti
Nel giugno del 2022 il tribunale della Spezia aveva già condannato il ministero della Difesa al pagamento di 100mila euro alla famiglia per la 'perdita parentale’. Il giudice ha accolto la domanda a vantaggio del nipote. L'operaio aveva lavorato nella base navale spezzina dal 1958 fino al pensionamento, nel 1994. Nel 2016 la diagnosi di tumore e la morte da lì a poco. A causa della malattia, fortemente invalidante, i figli erano stati costretti a cambiare stile di vita per accudirlo. Il nipote era fortemente legato ai nonni che lo avevano accudito per anni e questo ha convinto il giudice a coinvolgerlo nel risarcimento.