Luca Delfino, killer delle fidanzate, è stato scarcerato

Cronaca

Sarà trasferito nella Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Pra'. Paura tra i residenti del quartiere genovese. Il suo legale, Riccardo Lamonica rassicura: “Non vuole evadere, non è l’uomo ragno”

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Luca Delfino, l'ex barman che nel 2007 uccise la fidanzata Antonella Multari ed è sospettato di avere fatto lo stesso con la precedente partner Luciana Biggi un anno prima, sarà trasferito nella Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Pra' a Genova. Del suo trasferimento si era parlato nei mesi scorsi e la notizia aveva suscitato preoccupazione tra i residenti del quartiere genovese. Delfino uscirà dal carcere tra il 28 e il 29 luglio, dopo avere scontato la condanna a 16 anni e otto mesi. Nella Rems l'ex barman dovrà passare almeno sei anni e mezzo visto che per il tribunale di sorveglianza è ancora socialmente pericoloso.  

Le parole dell'avvocato

La preoccupazione dei residenti risiede nel fatto che la struttura a cui è stato destinato non ha sbarre. "Delfino non vuole evadere - ha spiegato il suo avvocato Riccardo Lamonaca - e non è l'uomo ragno. È ansioso però di uscire dal carcere e intraprendere questo nuovo percorso che per lui sarà anche un percorso di cura". Il killer ha già avuto un primo incontro con i dirigenti della struttura e avrebbe chiesto una stanza singola, visto che anche in carcere è abituato a stare da solo. I suoi familiari potranno fargli visita una volta al mese. I giudici della Sorveglianza hanno riconosciuto che Delfino deve essere seguito in una struttura e deve essere sottoposto a cure che non ha mai ricevuto in carcere.

 

Luca Delfino al suo arrivo presso il Tribunale di Genova per l?udienza preliminare di un processo che lo vede imputato come stalker nei confronti di un?altro detenuto in carcere. Genova, 16 settembre 2019. 
ANSA/LUCA ZENNARO

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