Anche se il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha precettato i lavoratori a partire dalle ore 15 di oggi, dimezzando di fatto l’agitazione, resta una mattinata difficile per tutti coloro che devono mettersi in viaggio con il treno: Trenitalia e Trenord scioperano dalle 9 fino alle 15, mentre Italo procede con un servizio a singhiozzo. Ecco cosa sapere sulle tratte soppresse da parte delle tre compagnie
Nonostante la fine anticipata dello sciopero, decisa dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, è una mattinata difficile per coloro che si spostano in treno. L’agitazione è stata decisa da sindacati come Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal per chiedere migliori condizioni di lavoro per i lavoratori e le lavoratrici del settore (GLI AGGIORNAMENTI LIVE).
I treni soppressi Trenitalia e Trenord
Se si deve viaggiare con Trenitalia e Trenord è opportuno controllare sui siti delle rispettive compagnie per sapere se la tratta in questione è stata soppressa: una speranza che molti potrebbero vedere disattesa, visto che al di fuori della fascia garantita tra le 6 e le 9 i treni sono tutti perlopiù cancellati. A partire dalle 15 la circolazione dovrebbe riprendere in maniera più regolare.
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I treni soppressi Italo
All’agitazione partecipano anche i lavoratori di Italo Ntv, compagnia che però non assicura delle fasce garantite. Anche in questo caso è buona regola controllare sul sito della compagnia, ma si può notare come siano pochi i treni soppressi dalle stazioni di Milano Centrale, Napoli Centrale, Venezia Santa Lucia. Ecco la lista completa delle tratte cancellate: ore 9.15 Milano Centrale-Napoli Centrale; ore 11.05 Venezia – Roma Termini; ore 11.05 Roma - Milano Centrale; ore 11.15 Milano Centrale- Roma Termini; ore 11.35 Milano Centrale- Venezia; ore 11,35 Napoli - Milano; ore 11.55 Roma– Venezia; ore 12.25 Roma Termini- Brescia; ore 12.35 Milano- Venezia; ore 12.55 Roma-Venezia; ore 13.05 Venezia – Salerno; ore 13.20 Milano-Roma; ore 13.29 Brescia-Roma; ore 13.57 Venezia-Milano; ore 14.05 Venezia-Napoli; ore 14.10 Roma-Milano; ore 14.42 Bolzano- Roma; ore 14.57 Venezia- Milano.
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Le polemiche
L'agitazione di oggi doveva durare più ore ma è stata bloccata dal ministro Salvini con la promessa di “un’immediata ripresa delle trattative sindacali su tutti i punti oggetto dell'agitazione”. La reazione dei sindacati non si è fatta attendere: “La precettazione è un'iniziativa vergognosa, sbagliata e illegittima", ha dichiarato il segretario generale della Filt-Cgil Stefano Malorgio. La ragione, a suo dire, è chiara, visto che "le proclamazioni degli scioperi sono a conoscenza del ministero dei Trasporti da 34 giorni, durante i quali non è stato fatto nulla per evitarli". Come sottolinea Malorgio, “l'impressione generale è di un ministero che prova a recuperare tempo perso quando ormai è troppo tardi. Treni e aerei sono già stati cancellati in previsione dello sciopero e quindi in ogni caso non saranno evitati i disagi ai viaggiatori”.