Precipita sul Gran Sasso, morto alpinista romano durante un'arrampicata

Cronaca

È successo a Prati di Tivo, dove un alpinista è morto durante un'arrampicata sul Corno Piccolo del Gran Sasso. L'uomo era il primo di cordata e, per ragioni ignote, è precipitato lungo la parete

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Un alpinista è morto oggi pomeriggio durante un'arrampicata a Prati di Tivo, località in provincia di Teramo alla base del versante settentrionale del Corno Piccolo del Gran Sasso. L'uomo, romano, stava percorrendo insieme a un compagno di escursione la Via Mirka del Corno Piccolo, sul Gran Sasso. L'alpinista era il primo di cordata quando al quarto tiro, per ragioni ignote, è volato giù lungo la parete ed è deceduto.

L'arrivo dei soccorsi

L'alpinista è finito incastrato in una nicchia della parete sottostante. Sul posto è intervenuto l'elisoccorso del Soccorso alpino e speleologico: un operatore ha recuperato l'alpinista illeso, mentre gli altri soccorritori sono ora impegnati nel recupero della salma dell'alpinista deceduto.

Nessuna traccia ancora del corpo del turista 38enne romano scomparso ieri nelle cascate di Fanes, a Cortina, travolto probabilmente dalla furia del corso d'acqua, ingrossato dal maltempo, 15 agosto 2020. I sommozzatori dei vigili del fuoco di Vicenza, con i quali sta operando il Soccorso Alpino, hanno effettuato oggi alcune immersioni, con estrema difficoltà, scandagliando parte del catino della cascata 'bassa', dove il villeggiante sarebbe caduto.   ANSA/Soccorso Alpino e Speleologico Veneto   +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

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