In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Bambina scomparsa a Firenze, nuova ispezione all'hotel Astor

Cronaca
©Ansa

Sono ripresi i sopralluoghi nell'edificio sgomberato sabato 17 giugno. Lì viveva la piccola Kata, sparita da dieci giorni

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Continua la maxi ispezione all'ex hotel Astor, lo stabile dove viveva la piccola Kata, la bambina peruviana di cinque anni scomparsa a Firenze dal 10 giugno. Ieri per sette ore, dalle 8:30 alle 15:30, i carabinieri hanno setacciato a fondo l'edificio sgomberato sabato, con un vasto spiegamento di forze e mezzi che ha visto impegnati anche gli uomini di Ros, Gis e Sis. Oggi l'ispezione prosegue così come le indagini, con informazioni utili che potrebbero arrivare dalla telecamera di un privato cittadino. Sono all'opera due autospurghi, per pulire i pozzi neri. Riguardo all'attività dei carabinieri di Ros e Gis, i controlli riguardano il piano terra dell'edificio. L'ex albergo continua a essere presidiato dalle forze dell'ordine. Intanto oggi il padre di Kata è stato ricevuto dal pm Christine von Borries per esporre ulteriori elementi che secondo lui potrebbero essere utili alle ricerche.

©Ansa

L'ispezione

Ieri nel corso dell'ispezione è stata scoperta un'intercapedine con un accesso al giardino mentre in un cassonetto è stato trovato un cellulare sul quale saranno svolti approfondimenti. A quanto si è appreso, sarebbe stato scovato anche un altro anfratto al piano superiore, vicino a uno dei terrazzi. Le ricerche hanno interessato soprattutto la parte superiore della struttura dove sono stati smontati i controsoffitti. Sono state impiegate sonde in fibra ottica, telecamere e droni per ispezionare il piano superiore e uno dei terrazzi al quale non si ha accesso con la scala. Le ispezioni si sono concentrare poi su tombini, anfratti, cunicoli, tubazioni, pozzetti e un sottotetto. Controllato anche il vano delle fondamenta del palazzo. Oggi due donne e due bambini peruviani sono entrati nel cortile perché volevano recuperare alcuni effetti personali, ma non sono stati fatti andare oltre a causa dell'ispezione in corso. Anche ieri alcuni ex occupanti dello stabile si sono presentati per poter recuperare effetti personali venendo però invitati a tornare nei prossimi giorni. Solo a una donna sono stati consegnati beni destinati a un bambino.

leggi anche

Firenze, bimba scomparsa: in hotel trovati cellulare e vano nascosto

La telecamera privata

Dettagli utili potrebbero arrivare dalla telecamera di un privato cittadino, individuata dai carabinieri, che copre l'ingresso di un'area adiacente al cortile dell'ex hotel. Secondo gli inquirenti se qualcuno si fosse allontanato da quell'area, scavalcando il muro di cinta del cortile dello stabile, la telecamera potrebbe averlo ripreso.

leggi anche

Kata, genitori trasferiti dall'ex hotel occupato a struttura protetta

L'appello dei genitori di Kata

Gli avvocati Sharon Matteoni e Filippo Zanasi, legali che assistono i genitori di Kata, hanno reso noto di aver ingaggiato come consulente il generale dei carabinieri in congedo Luciano Garofano, già comandante del Ris di Parma. Tramite i legali Katherine Alvarez Vasquez e Miguel Angel Romero Chicclo, genitori della bambina, hanno rinnovano il loro appello alla cittadinanza: "Chi sa qualcosa parli. Anche il più piccolo indizio potrebbe essere utile alle indagini e nulla sarà trascurato. La priorità assoluta in questo momento è riportare a casa Kata". Sabato la coppia è tornata all'ex hotel dove "ha recuperato i propri effetti personali che erano rimasti nella camera precedentemente occupata", hanno spiegato Matteoni e Zanasi. Oggi il padre di Kata è stato ricevuto stamattina dal pm Christine von Borries. Miguel Angel Romero Chicclo era accompagnato dai suoi legali, che lo hanno atteso all'esterno. L'uomo ha espresso agli avvocati la volontà di incontrare di nuovo il magistrato per illustrare ulteriori elementi che a suo avviso potrebbero essere utili alle ricerche.

Legali della famiglia chiedono di fare sopralluogo

I legali della famiglia di Kata hanno presentato formale istanza per effettuare, nei loro diritti, un proprio sopralluogo dentro l'ex hotel Astor quando saranno esauriti gli accertamenti di polizia giudiziaria dei carabinieri. In caso di autorizzazione, fanno sapere gli avvocati Zanasi e Matteoni, sarà organizzato un sopralluogo coi genitori della bambina insieme a Garofano.

leggi anche

Kata, le immagini della sorveglianza prima della scomparsa. VIDEO