La cerimonia nella cattedrale in piazza Duomo a Milano. Dopo i funerali, la salma è tornata a Villa San Martino in attesa di un trasferimento a Valenza Po, in provincia di Alessandria, per la cremazione. La famiglia ringrazia la folla. Marta Fascina e Marina Berlusconi per mano. Meloni: "Ti renderemo orgoglioso"
Renzi: nulla sarà più come prima
"Ci sarà tempo per riflettere sul futuro della politica italiana. Quel che è certo è che Berlusconi ha monopolizzato il dibattito per qualche decennio. Ovvio che nulla sarà più come prima". A dirlo in un'intervista al Qn è il presidente di Italia viva Matte Renzi. "Puoi amarlo, puoi odiarlo ma devi riconoscere che è stato una forza della natura". A Renzi non mancano le buone parole per l'ex premier: "Accanto al politico Berlusconi c'era l'uomo Silvio. Ed era una persona vera", dice. Con la scomparsa del leader di Forza Italia per il futuro di Renzi cambia "tutto e niente. Tutto perché una politica senza Berlusconi sembra impossibile", "ma per altri aspetti non cambia niente", afferma il leader di Iv. "Il centro in solitaria è credibile se è alternativo sia a Meloni sia a Schlein. E le Europee sono una occasione perché si vota con il proporzionale". L'errore della sinistra, sostiene l'ex segretario del Pd, è stato "pensare di sconfiggerlo mostrificandolo agli occhi della gente". "Molti dicono che Berlusconi è stato un populista ante litteram e forse è vero. Ma - prosegue Renzi - ha vinto anche perché davanti ha trovato tanti giustizialisti ante litteram". Il "vero errore di Berlusconi", sostiene l'ex premier, è stato in quello che non ha fatto. Non ha fatto la riforma del fisco, della giustizia, del lavoro". E sulla "rivoluzione liberale", "quando si è trovato davanti alla prova del governo non è riuscito a portare la sua carica rivoluzionaria". Il fallimento è dovuto al fatto che "voleva piacere a tutti - spiega Renzi -. E sapeva che chi fa le riforme finisce per scontentare tutti".
Funerali di Stato e lutto nazionale per Silvio Berlusconi: cosa sono e a chi spettano
Le “esequie di Stato" spettano ai Presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica. Possono però anche essere rese a personalità che abbiano offerto particolari servizi alla Patria o cittadini che abbiano dato lustro alla Nazione, o cittadini caduti nell'adempimento del dovere o vittime di azioni terroristiche o di criminalità organizzata. Il lutto nazionale non era mai stato riconosciuto ad un ex presidente del Consiglio.
Eredità Silvio Berlusconi, da Fininvest alle ville. A quanto ammonta e a chi spetta
Il patrimonio dell'ex premier è stimato intorno ai quattro miliardi di euro, messi insieme grazie a una fittissima attività imprenditoriale e a proprietà sparse per l'Italia e il mondo. La partita è aperta: non è ancora chiaro cosa spetterà alla compagna Marta Fascina e, soprattutto, non si sa che come verrà diviso tra i cinque figli il 61,2% di Fininvest.
Lettera di Pier Sivlio Berlusconi a Mediaset: “Gruppo sarà forte come vorrebbe mio padre”
"Non ci sono parole per descrivere la mia emozione ogni volta che mi diceva 'Sono orgoglioso di te e di quello che fai'. E io ho sempre saputo benissimo che si rivolgeva a tutti noi: io da solo non avrei potuto fare nulla”, ha scritto l'amministratore delegato di Mfe-Mediaset ai collaboratori del Gruppo Mediaset.
I funerali di Silvio Berlusconi al Duomo di Milano, come saranno e chi sarà presente
Oggi, alle ore 15, si terranno i funerali di Stato per il leader di Forza Italia. Disposto anche il lutto nazionale. La bara sarà esposta per pochi minuti e sono previsti due maxi schermi in piazza. Celebra la funzione l'arcivescovo monsignor Delpini. La capienza della cattedrale sarà di circa 2mila persone. Presente il presidente Mattarella, così come 32 personalità del governo. Gentiloni rappresenterà la Commissione Ue, ci saranno anche leader stranieri.
Zhang, Marotta, De Laurentiis e Lotito in Duomo
Il presidente dell'Inter Steven Zhang e l'amministratore del club nerazzurro Giuseppe Marotta sono appena arrivati in piazza Duomo a Milano per i funerali di Silvio Berlusconi. In Duomo sono arrivati insieme anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il presidente della Lazio Claudio Lotito.
Bossi in Duomo: "Berlusconi amava il bello, il buono e il giusto"
Il leader della Lega Umberto Bossi, accompagnato dal figlio Renzo, è arrivato al Duomo di Milano per le esequie di Silvio Berlusconi. "Era diverso da come veniva descritto" - ha detto il Senatur uscendo dall'auto - "i suoi principi erano il bello, il buono e il giusto".