Premio Galileo 2000: Tornatore, Vanoni e Koons a Firenze

Cronaca

A Palazzo Vecchio consegnati i Premi Galileo 2000 ai personaggi che si sono distinti nella musica, nell'arte, nella scienza e nell'impresa, come manifestazioni del genio umano e dell’impegno per lo sviluppo culturale, economico, per la sostenibilità, la ricerca scientifica e artistica. La manifestazione è stata organizzato dalla Fondazione Premio Galileo 2000 con la collaborazione del Comune di Firenze e della Fondazione Teatro della Toscana

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La bellezza salverà il Mondo, scriveva Dostoevskij. Ed è la bellezza che ha trovato spazio nel salone dei 500 di Palazzo Vecchio, a Firenze, dove sono stati consegnati i Premi Galileo 2000.

I protagonisti di questa 19esima edizione, la prima sotto la presidenza di Antonio De Virgiliis, sono stati la Maestra Gianna Fratta, che ha ribadito l’importanza di ricoprire ruoli apicali, senza aver paura di rivendicare anche l’uso delle vocali e di cariche declinate al femminile, come direttrice o maestra.

La Direttrice Gianna Fratta è stata premiata per l’impulso che ha saputo dare alla ricerca del contemporaneo musicale, per essersi saputa distinguere con determinazione e assoluta eleganza, come giovane Direttrice d’orchestra alla conduzione delle più prestigiose orchestre del mondo, per i cui meriti è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica prima dei 40 anni.

I premiati

Sul palco del Premio è salita anche un’altra grande donna della musica e dello spettacolo, Ornella Vanoni, che con le sue parole ha ricordato quanto sia importante mettere amore e passione in tutto quello che si fa.

La signora della canzone italiana è stata premiata per il ruolo sempre originale che ha incarnato nell’universo della musica leggera italiana, illustrato dalle collaborazioni con i grandi autori, da Giorgio Strehler a Gino Paoli, e dalla disponibilità al confronto con le nuove voci emerse negli ultimi anni. Uno stile da sempre inconfondibile e moderno, ricco di ironia e gusto, una teoria di melodie indimenticabili che rimarranno per sempre nell’immaginario collettivo.

L’iconico e istrionico artista americano Jeff Koons, è stato premiato per il suo lavoro, che porta la ricerca artistica costantemente oltre i suoi limiti e per aver posto il suo genio e la creatività al servizio del progresso dell’umanità, con il suo sguardo sempre originale e imprevedibile.

Il grande cinema italiano, invece, ha avuto il volto di Giuseppe Tornatore, il Premio Oscar di Nuovo Cinema Paradiso ha rivolto ai ragazzi l’augurio di poter raccontare la realtà in maniera libera, dopo aver vinto il premio  per aver costantemente condotto la sua ricerca e la sua arte attraverso esplorazioni sempre proiettate al superamento degli umani limiti espressivi, con coerenza creativa e impegno tali da divenire di per sé strumento vivente per sensibilizzare il mondo sui grandi temi della più profonda umanità e sulla conoscenza di essa come base comune su cui costruire pace e armonia fra i popoli.

Sono stati premiati anche Philippe Donnet Group CEO di Assicurazioni Generali, per aver posto la sostenibilità al centro di tutte le attività della Compagnia e il Professor Francesco Montorsi, per aver diretto dal 2012 l’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che ha significato per il nostro Paese essere da anni al primo posto in Europa.

Il Premio, realizzato dalla Fondazione Premio Galileo 2000 con la collaborazione del Comune di Firenze e della Fondazione Teatro della Toscana, lega musica, arte, scienza e impresa come manifestazioni del genio umano e dell’impegno per lo sviluppo culturale, economico, per la sostenibilità, la ricerca scientifica ed artistica.

 

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