
I premi sono stati assegnati nella serata di mercoledì 10 maggio, in diretta tv

Miglior attrice non protagonista è Emanuela Fanelli per Siccità (film che ha vinto anche il premio per i Migliori effetti visivi, andato a Marco Geracitano). Nel suo discorso di ringraziamento ha voluto ricordare mamma e papà, sua sorella e gli amici che hanno fatto il tifo per lei. Ma il ringraziamento più grande l’ha riservato a Paolo Virzì, che l’ha scoperta: “Grazie a Paolo Virzì perché mi ha guardato e in questo mestiere bellissimo bisogna essere visti”
David di Donatello 2023, i vestiti e i look più belli sul red carpet. FOTO
Miglior attore non protagonista è Francesco Di Leva per Nostalgia. Premiato per la pellicola diretta da Mario Martone, ha voluto ringraziare il protagonista del film: “Non sapete ma qui ne state premiando due: non avrei vinto senza Pierfrancesco Favino”

Miglior regista esordiente è Giulia Louise Steigerwalt per Settembre. Prodotta dal marito Matteo Rovere, commosso dinanzi alle sue parole di ringraziamento, Steigerwalt ha messo in scena una commedia corale sulle relazioni umane, e sulla volontà di creare legami autentici

Per la Miglior scenografia e i Migliori costumi è stata premiata la pellicola La stranezza di Roberto Andò, con Ficarra e Picone.Il merito va a Giada Calabria per l'arredamento, a Loredana Raffi e a Maria Rita Barbera per i costumi

Marina Cicogna ha ricevuto il Premio alla carriera per il suo lavoro da produttrice (vinse l’Oscar per Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto). “Spero che il nostro cinema continui a essere uno dei migliori del mondo”, ha detto ritirando il riconoscimento

Il premio per la Miglior sceneggiatura è andato a Roberto Andò, Ugo Chitine e Massimo Gaudioso per La stranezza. La pellicola ha vinto anche il premio al Miglior produttore

Miglior attrice protagonista è Barbara Ronchi per Settembre. L’attrice ha trionfato su Margherita Buy e Penelope Cruz. Impegnata a combattere la disparità e la violenza di genere nello spettacolo, ha commosso il pubblico parlando al figlio: “Amore, mamma ha vinto il David!”

Il Miglior direttore della fotografia è Rubén Impens per Le otto montagne, con Luca Marinelli e Alessandro Borghi. Il film ha vinto anche il premio alla Miglior sceneggiatura non originale, andato a Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, e il premio al Miglior suono per Gaetano Carito (presa diretta), Lilio Rosato (Post-produzione) e Nadia Paone (mix)

Il David alla Miglior acconciatura è andato a Desiree Corridoni per L'Ombra di Caravaggio di Michele Placido

Isabella Rossellini ha ricevuto il Premio alla carriera da Matt Dillon
David di Donatello 2023, a Isabella Rossellini il Premio Speciale
Miglior attore protagonista è Fabrizio Gifuni, per Esterno notte. Nel film di Marco Bellocchio, Gifuni è Aldo Moro. “Ringrazio la mia lentezza e la mia fragilità in questi tempi così decadenti”, ha detto. Ha poi ringraziato Bellocchio, la sua classe dell’Accademia Silvio D’Amico e le donne della sua vita

Elodie ha vinto il premio per la Miglior canzone grazie a Proiettili (ti mangio il cuore), con musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Emanuele Triglia. “Sono felice, io non vinco mai”: queste le sue parole

Il premio Cecilia Mangini per il Miglior documentario è andato a Il cerchio di Sophie Chiarello, che ha voluto dedicarlo ai bambini affinché “possano trovare il loro cerchio che li accoglie”

Il David per il miglior montaggio è andato a Francesca Calvelli, con la collaborazione di Claudio Misantoni, per Esterno notte. La pellicola ha vinto anche il premio per il Miglior trucco (a Enrico Iacoponi)

Enrico Vanzina ha vinto il David speciale. “Saper raccontare ha una funzione sociale. Saper far ridere fa parte di una grande fetta del cinema italiano del dopoguerra (...) Senza la commedia italiana il nostro cinema sarebbe stato più piccolo”: queste le sue parole
David di Donatello 2023, a Enrico Vanzina il Premio Speciale
Il Miglior regista è Marco Bellocchio (al suo settimo David). “Mi auguro di avere tempo per fare belle cose”. Il regista sarà in gara anche a Cannes con Rapito

Il Miglior compositore è Stefano Bollani per Il pataffio di Francesco Lagi. “Sono felice, è la mia prima candidatura”, ha detto commosso

Michele Placido, col suo film L’ombra di Caravaggio, ha vinto il David Giovani, assegnato da una giuria di studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori

The Fabelmans di Steven Spielberg è il Miglior film internazionale

Il premio al Miglior film è andato a Le otto montagne. “È una storia bellissima. Grazie per questa dichiarazione d’amore”, hanno detto i registi, Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch