Riaperto il tratto tra Forlì e Cesena, ma persiste una situazione di emergenza. Così Viabilità Italia: "Per gli automobilisti persiste la necessità di non raggiungere le provincie di Forlì-Cesena e Ravenna dove la viabilità secondaria è ancora interessata dalla presenza di fango e di acqua e per lasciare libera la circolazione ai veicoli destinati al soccorso e al ripristino"
Dopo i forti disagi subiti negli scorsi giorni con le chiusure autostradali dovute al maltempo che ha investito l'Emilia-Romagna, torna a migliorare la situazione, con la circolazione che riprende lentamente a tornare al suo flusso regolare. Riaperto il tratto di statale 9 tra Forlì e Faenza che ha raccolto il traffico convogliato dalla A14 per lavori di ripristino della sede stradale. Alle 6.30 è stata riaperta anche l'A14 nel tratto Forlì-Cesena, transitabile grazie a uno scambio di carreggiata con una corsia per senso di marcia. (ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA)
La situazione
Resta ancora in vigore il provvedimento del prefetto di Ravenna che ha disposto il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 5 tonnellate su tutte le strade comunali, provinciali e statali della provincia, fatta eccezione per le autostrade e gli itinerari alternativi. Rimane inloltre il divieto di circolazione per i veicoli di massa superiore alle 3,5 t sulla SS 3 bis Tiberina in direzione di Cesena. Nelle Province di Forlì-Cesena e Ravenna le strade secondarie sono ancora invase da fango e acqua, la polizia raccomanda di evitarle e di lasciare libera la circolazione ai veicoli impegnati nelle operazioni di soccorso e ripristino. "Per gli automobilisti - ribadisce Viabilità Italia - persiste la necessita' di non raggiungere le provincie di Forlì-Cesena e Ravenna dove la viabilità secondaria è ancora interessata dalla presenza di fango e di acqua e per lasciare libera la circolazione ai veicoli destinati al soccorso e al ripristino".