Artem Uss, Nordio avvia azione disciplinare contro giudici di Milano

Cronaca

L’accusa del Guardasigilli è di non aver valutato elementi dai quali emergeva "l'elevato e concreto pericolo di fuga" del cittadino russo, poi evaso dai domiciliari il 22 marzo. I giudici della Corte d'Appello milanese non hanno ancora ricevuto l'atto dell'azione disciplinare. "Nordio non può valutare il merito, grave se lo ha fatto" dichiara l'associazione nazionale dei magistrati 

 

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Una decisione di “grave e inescusabile negligenza". Con questa motivazione il ministero della Giustizia ha avviato un’azione disciplinare contro i giudici della Corte d'Appello di Milano, incolpandoli di aver concesso il 25 novembre 2022 gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico al 40enne imprenditore russo Artem Uss, poi evaso il 22 marzo. Prevista per domani ore 14 alla Camera un’informativa urgente del governo affidata al Guardasigilli Carlo Nordio sulla vicenda della fuga del cittadino russo.  

 

Il pericolo di fuga

 

Il Guardasigilli Carlo Nordio addebita ai tre giudici di aver dato i domiciliari al russo senza prendere in considerazione circostanze contrarie e che avrebbero potuto portare al carcere. L’accusa del ministro in sostanza è di non aver valutato elementi dai quali emergeva “l'elevato e concreto pericolo di fuga". Nell'ordinanza che concedeva i domiciliari i giudici concludevano che il pericolo di fuga poteva essere contenuto aggiungendo il braccialetto elettronico. Decisione che il ministro giudica “grave e inescusabile negligenza". Uss era stato arrestato il 17 ottobre scorso a Malpensa e aveva trascorso alcuni mesi in carcere per poi ottenere i domiciliari a Basiglio, nel Milanese, dai quali è fuggito il 22 marzo.  

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I giudici non hanno ancora ricevuto l'atto di Nordio

 

I giudici della quinta sezione penale della Corte d'Appello milanese, che hanno firmato l'ordinanza del 25 novembre scorso e nei confronti dei quali è stata promossa l'azione disciplinare sono Monica Fagnoni, Micaela Curami e Stefano Caramellino. Da quanto si è appreso in Corte d'Appello, il provvedimento che deve passare anche attraverso la presidenza della Corte d'Appello, oltre che per la Procura generale della Cassazione, non è ancora stato notificato ai giudici, che hanno saputo oggi dai media dell'azione nei loro confronti. 

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  Anm: Nordio non può valutare merito, grave se lo ha fatto

"Una regola fondamentale della materia disciplinare, immediata traduzione del principio della separazione dei poteri, è che il Ministro e il Consiglio superiore della magistratura non possono sindacare l'attività di interpretazione di norme di diritto e quella valutazione del fatto e delle prove". A dichiarlo all'Ansa è Giuseppe Santalucia, il presidente dell'Associazione nazionale magistrati .  " Sarebbe assai grave se questo limite, argine a tutela della autonomia e della indipendenza della giurisdizione, fosse stato superato" conclude  il presidente dell'Anm in merito all'azione disciplinare del ministro Nordio nei confronti dei giudici del caso Uss.  

 

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Intesa tra Meloni e Nordio

L'incontro di oggi a Palazzo Chigi ha confermato l'intesa tra Giorgia Meloni e Carlo Nordio sul caso Uss. E' quanto trapela da ambienti del ministero. A quanto si è appreso nel colloquio il ministro, che ha promosso l'azione disciplinare nei confronti dei magistrati che si sono occupati del caso, avrebbe detto che non è sua intenzione entrare nel merito delle decisioni della magistratura. 

 

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