
Per ampliare le limitazioni in Italia è necessario che le tratte abbiano due requisiti: sia presente il sistema Tutor per il rilevamento della velocità dei veicoli in transito e che siano presenti almeno tre corsie per senso di marcia

Con lo studio del nuovo Codice della strada, sul quale sta ragionando il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture, si è aperta una riflessione anche sui limiti di velocità nelle autostrade che, in alcuni tratti, potrebbero essere portati a 150 chilometri orari

Per aumentare il limite di velocità massimo sulle autostrade italiane e portarle a 150 chilometri orari, è necessario che le tratte abbiano alcuni precisi requisiti

Il primo requisito per l'aumento del limite è che nel tratto interessato sia presente il sistema Tutor per il rilevamento della velocità dei veicoli in transito

Il secondo requisito perché si possa aumentare il limite di velocità è che il tratto autostradale abbia tre o più corsie per senso di marcia

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sono tre i tratti autostradali a quattro corsie in Italia: sulla A8 dall'intersezione con la A9 fino alla barriere di Milano; sulla A4 tra Milano Est e Bergamo per circa 33 chilometri; sulla A1 dall'allacciamento della A22 fino a quello con la A14

Le tre corsie per senso di marcia sono invece presenti per 12 chilometri sulla A26, tra Vercelli Est e la A4, e sulla A27 tra per 10 chilometri tra Treviso Nord e Treviso Sud

Sulla A1 sono presenti diversi tratti a tre corsie per senso di marcia: tra le uscite Modena Nord e Modena Sud, tra le uscite di Colleferro e Anagni-Fiuggi e tra quelle di Cassino e San Vittore

Tratti a tre corsie per senso di marcia sono presenti anche sulla A14 tra Faenza e Forlì e sulla A30, per due tratti di venti chilometri circa, tra Casera e Salerno

I sistemi di controllo della velocità Tutor sono invece presenti, tra le autostrade con almeno tre corsie per senso di marcia, sulla A4 e in diversi punti della A1