Ricoverato da mercoledì al San Raffaele di Milano, il leader di Forza Italia chiede di tornare a casa. Persiste però l'infezione polmonare. Non è stato diffuso nessun bollettino e il medico Zangrillo ha lasciato l'ospedale senza rilasciare dichiarazioni alla stampa
Dal tumore alla prostata al ricovero al San Raffaele, tutte le sfide di Silvio Berlusconi
Sono tanti gli ostacoli legati alla salute che l'ex premier ha affrontato durante la sua carriera politica, con recuperi e guarigioni. A tifare per la sua ripresa sono stati tanto gli avversari politici quanto i suoi estimatori. Anche dopo la notizia del ricovero in terapia intensiva all'ospedale milanese per problemi cardiovascolari il 5 aprile 2023. L'APPROFONDIMENTO
Confalonieri lascia il San Raffaele
L'amico di lunga data e presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, è appena andato via dall'ospedale San Raffaele di Milano dopo una visita al leader di FI, Silvio Berlusconi, durata all'incirca mezz'ora.
In visita Fedele Confalonieri
Il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, è arrivato pochi minuti fa all’ospedale San Raffaele di Milano, dove Silvio Berlusconi è ricoverato da mercoledì in terapia intensiva. Storico amico dell’ex premier, Confalonieri non ha fatto mancare la sua vicinanza in questi giorni a Berlusconi. Entrato dall’ingresso carrabile di via Olgettina 60, Confalonieri non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa.
La figlia Marina al San Raffaele, prima visita oggi per Berlusconi
Marina Berlusconi è appena arrivata al San Raffaele di Milano. Quella della figlia maggiore è la prima visita che riceve oggi Silvio Berlusconi.
Proseguono controlli dei medici, nessun bollettino
Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri da Alberto Zangrillo, direttore delle Terapie intensive generale e cardiochirurgica dell'ospedale San Raffaele di Milano, viene confermato che non ci sarà nessun bollettino oggi per aggiornare sulle condizioni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, al suo quinto giorno di ricovero in terapia intensiva per un'infezione polmonare in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica. Dopo la notte tranquilla trascorsa, anche oggi proseguono i controlli dei medici.
A quanto si apprende sia Zangrillo che Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia questa mattina sono stati in ospedale dall'ex premier per visitare il paziente e controllare i valori utili a monitorare l'andamento della risposta ai trattamenti in atto.
A quanto si apprende sia Zangrillo che Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia questa mattina sono stati in ospedale dall'ex premier per visitare il paziente e controllare i valori utili a monitorare l'andamento della risposta ai trattamenti in atto.
Pasqua al San Raffaele per Berlusconi, il fan e pochi cronisti
C'è aria di quiete dopo la tempesta al San Raffaele di Milano. Non c'è il via vai dei giorni scorsi di famigliari e personale sanitario. Si svuota il piazzale antistante al settore D che per cinque giorni ha ospitato le troupe televisive e i giornalisti, oggi 'migranti' tra l'ingresso posteriore di via Olgettina e quello che dà accesso al reparto di terapia intensiva - dove da mercoledì è ricoverato Silvio Berlusconi - in attesa di intercettare qualche movimento. Una manciata i cronisti, presenti comunque dalle
prime ore del giorno di Pasqua, nessuna traccia per il momento di famigliari, amici, ne' del medico personale Alberto Zangrillo. Resiste invece Marco Macrì, il fedelissimo fan di Berlusconi arrivato giovedi' dal Salento, determinatissimo a trascorrere la Pasqua qui.
prime ore del giorno di Pasqua, nessuna traccia per il momento di famigliari, amici, ne' del medico personale Alberto Zangrillo. Resiste invece Marco Macrì, il fedelissimo fan di Berlusconi arrivato giovedi' dal Salento, determinatissimo a trascorrere la Pasqua qui.
Berlusconi: il fan di Lecce fuori dall'ospedale anche a Pasqua
Anche il giorno di Pasqua, il 'fedelissimo' Marco Macrì, rimane in attesa davanti all'ospedale San Raffaele di Milano, dove da mercoledì scorso è ricoverato Silvio Berlusconi. Arrivato venerdì mattina direttamente dalla provincia di Lecce, il supporter dice che "per Silvio ne vale la pena" perché "gli amici non si abbandonano mai, soprattutto nel momento del bisogno". L'intenzione è di restare davanti agli edifici dell'ospedale "finché Silvio non rientra ad Arcore". Sarebbero 35 le lettere raccolte fino ad adesso da parte di sostenitori e militanti: "vedremo come fargliele avere". Al quinto giorno di ricovero, nella mattina di Pasqua, si è molto ridotto il numero dei giornalisti presenti al San Raffaele in attesa di ricevere informazioni. Al momento, nessun familiare è stato visto entrare dalla cancellata di via Olgettina 60.
Berlusconi in ospedale: da Meloni a Renzi, gli auguri di guarigione dal mondo politico
Dalla premier a Crosetto, dal leader di Italia Viva a Giuseppe Conte e Elly Schlein. Sono tanti gli esponenti politici che hanno inviato messaggi di affetto al numero uno azzurro, ricoverato al San Raffaele di Milano. Vicinanza anche da uno storico amico come Emilio Fede: “Posso solo pregare per lui, anche perché conosco bene la sua religiosità”
Tv, Milan, politica e processi: la fotostoria di Silvio Berlusconi
Premier per 4 volte, parlamentare in 7 legislature, imprenditore, patron del Monza dopo l'epopea rossonera: è nato il 29 settembre 1936. Da Forza Italia alla vita privata alle vicissitudini giudiziarie, ecco il racconto di uno dei protagonisti della storia recente italiana.
Berlusconi, Cattaneo: "FI è lui, non ci sono altre leadership"
Una Forza Italia senza Silvio Berlusconi? "Forza Italia e' Berlusconi, non riesco a vederne altre senza di lui. Conosco la sua capacita' di lavoro, il suo carisma. Unici e insostituibili". Lo dice il deputato ed ex capogruppo di Forza Italia, Alessandro Cattaneo, in una intervista a La Repubblica. Alla domanda sulla eventuale successione del Cavaliere, per la quale sembra in pole Antonio Tajani, Cattaneo aggiunge: "Non e' all'ordine del Giorno. Dobbiamo solo lavorare per essere quel presidio unico e insostituibile dei valori liberali europeisti, garantisti e cristiani. Dobbiamo seguire le sue indicazioni di sempre, ma e' importante piu' che mai che oggi si lavori in modo inclusivo, senza correnti. E spero che tutti dimostrino nei fatti questa volontà".
Tajani: "Berlusconi sarà protagonista. Scissioni? Irreale"
Cosa succederà quando Silvio Berlusconi non ci sarà più? A questa domanda, per Antonio Tajani, "non c'è risposta. Perché è una domanda non attuale, e nessuno di noi ci ci ha mai pensato. Sono solo quattro giorni che Berlusconi è ricoverato, e tutti quelli che gli hanno fatto visita confermano che si informa, si attiva, parla di politica, dà indicazioni. Tornerà presto e certo non si ritirerà a vita privata, non è nella sua natura. Sarà ancora un grande protagonista della politica". Il ministro degli Esteri ne parla in una intervista al Corriere della Sera. E davanti a chi lo definisce l'uomo forte del partito in questo momento, Tajani si schernisce: "Sono solo un militante al servizio di Forza Italia, rappresentando le nostre idee al governo e tenendo operativo il partito. E lo faccio assieme ai capigruppo, ai coordinatori, ai presidenti di regione, ai sindaci, ai quadri, a un movimento che non è di plastica, ma reale, radicato, con una classe dirigente ampia e un suo elettorato di riferimento. Berlusconi lavora anche per rafforzare questa organizzazione", aggiunge Tajani. Infine, sul rischio di scissioni, Tajani sottolinea: "E' un periodo ipotetico dell'irrealtà. Nessuno vuole lasciare il movimento che lo ha eletto e nessuno chiede o propone congressi. Siamo tutti concentrati solo sul nostro leader e aspettiamo che torni".
Fonti, "notte tranquilla, oggi no bollettino"
Quarta notte in terapia intensiva per Silvio Berlusconi, che si prepara ad affrontare la giornata di Pasqua ancora ricoverato al primo piano sotterraneo dell'ospedale San Raffaele di Milano dove si trova per una infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica. La notte del leader 86enne sarebbe stata "tranquilla" come assicurano fonti dell'ospedale, circostanza che accresce l'ottimismo di famigliari e amici. Peraltro, come annunciato ieri a sorpresa dal professore Alberto Zangrillo, Berlusconi sta reagendo bene alla terapia, ha detto il primario di rianimazione replicando così alle voci discordanti circolate nelle ultime ore.
Berlusconi ricoverato, Zangrillo: "Sono sereno, risponde alle terapie"
Il professore, responsabile del reparto di terapia intensiva del San Raffaele, fa il punto sulle condizioni dell'ex premier: "Stiamo facendo del nostro meglio, malgrado sia alle prese con una situazione difficile lui ha già dimostrato di saper reagire al meglio". COSA SAPERE
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Berlusconi è malato di leucemia mielomonocitica cronica: cosa dice il bollettino medico
Il documento firmato da Alberto Zangrillo (medico personale dell’ex premier) e Fabio Ciceri. Berlusconi è portatore da tempo di questa patologia "di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta". "È attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare", prosegue la nota.
Leucemia Mielomonocitica Cronica, sintomi e come si manifesta
E' la malattia che ha colpito Silvio Berlusconi e di cui soffre anche lo scrittore Alessandro Baricco. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono le possibile cure di questa patologia cronica.
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